Scritte hard con lo spray sui muri contro la ragazza, finisce a processo

Scritte hard con lo spray sui muri contro la ragazza, finisce a processo
SANTA GIUSTINA - L'avrebbe diffamata con graffiti sui muri comparsi di notte in tutto il paese. Il feltrino Massimo Pescador, 48 anni, è a processo con l'accusa di...

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SANTA GIUSTINA - L'avrebbe diffamata con graffiti sui muri comparsi di notte in tutto il paese. Il feltrino Massimo Pescador, 48 anni, è a processo con l'accusa di diffamazione e deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Il procedimento è approdato ieri mattina in Tribunale a Belluno di fronte al giudice Elisabetta Scolozzi, con il pm Gianluca Tricoli. Parte offesa la donna citata nelle scritte che si costituirà parte civile con l'avvocato Sandro De Vecchi, sostituito ieri dalla collega Lara Favero. La vittima quattro anni fa piombò in un incubo: sui muri di tutto il paese comparsero le terribili scritte con il suo nome e cognome associato a insulti a sfondo sessuale o contenuti hard del tipo: «È una t...», «La dà a t...», «Lo prende....»

Il fascicolo ieri è stato rinviato al 24 gennaio per l'unificazione con il secondo procedimento già in programma per quel giorno. Un processo che vede Pescador alla sbarra per stalking e nuovamente per l'accusa di imbrattamento di cose altrui. Parte civile la stessa donna che era stata perseguitata a lungo. Le scritte erano comparse a Santa Giustina oltre 4 anni fa. Non si conoscono i dettagli della vicenda che verranno alla luce solo quando il procedimento entrerà nel vivo con i primi testi in aula. Verrà sentita la vittima di quella campagna diffamatoria e degli atti persecutori e i carabinieri che fecero le indagini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino