ODERZO La sindaca Maria Scardellato li ha perdonati perché l'hanno aiutata a ripulire l'area del Foro Romano. I due opitergini, colpevoli di aver insultato la...
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Vedere Maria Scardellato con i suoi assessori impegnati nel volontariato, tutto gratuito, a favore della città, ha sorpreso e non poco queste persone che solo poco tempo prima si erano espresse in termini tutt'altro che teneri.
Una sorpresa che hanno manifestato apertamente alla prima cittadina, riconoscendo per di più di aver sbagliato nell'aver commentato in modo offensivo l'operato degli amministratori. Davanti ad una così plateale ammissione la sindaca ha subito colto la palla al balzo. «Venite ad aiutarci, aggiungetevi a noi e dateci una mano a ripulire. Ed io ritirerò la denuncia» è stata la sua proposta. Proposta raccolta di buon grado. La Scardellato a quel punto ha ritirato la denuncia. L'episodio è stato raccontato dalla sindaca durante l'ultimo consiglio comunale. Quando è stato affrontato il problema dell'abbandono sconsiderato dei rifiuti sul territorio opitergino, una piaga che non accenna a calare e che sta creando pure problemi di costi, perché raccogliere quanto viene abbandonato qua e là certo non è operazione indolore per il bilancio comunale.
GLI INVITI
Nelle sue passeggiate in giro per la città, Maria Scardellato non perde occasione per invitare gli opitergini a farsi parte attiva per una città più pulita, mutando la famosa frase del presidente Kennedy: «Non chiederti cosa la tua città può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per la tua città». Una dei luoghi dove la sindaca si reca spesso è la stazione dei pullman in via degli Alpini. Si ferma a parlare con i ragazzi, li invita a raccogliere cartacce e lattine. Loro rispondono:«Mica li abbiamo gettati noi», ma la prima cittadina insiste nel sollecito.
L'OBIETTIVO
Il principio non è vietare, che con i giovani ha poco successo, bensì agire. La questione educazione è all'ordine del giorno; nonostante l'impegno delle scuole e delle famiglie sono ancora in tanti a considerare le aree pubbliche terra di nessuno. Le immagini delle telecamere del Foro Romano hanno mostrato più volte ragazzi seduti nella piramide mentre chiacchierano tranquilli e lasciano cadere al di sotto, fra i mosaici, mozziconi e cartacce. Si vede chiaramente che si tratta di ragazzi, ma non si riescono a distinguere i volti e dunque è impossibile procedere all'identificazione. Da qui l'invito della capogruppo Edda Battistella agli opitergini di farsi parte attiva nella segnalazione ai vigili.
Annalisa Fregonese Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino