ODERZO - Proseguirà ancora per questo mese la raccolta di aiuti per Luca, il 15enne figlio della maestra Lucia, rimasto orfano dopo che la mamma è mancata...
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LA MOBILITAZIONE
Altre persone si sono mosse contattando direttamente la rappresentante di classe. «Non sono in grado di dire a quale cifra ammontino le donazioni spontanee che mi sono pervenute direttamente prosegue Spolaor - perché non ho aperto le buste. Mi sembra indelicato aprire delle buste che sono indirizzate direttamente a Luca, so che in quasi tutte ci sono delle lettere, dei messaggi scritti dalle persone che donano. Perciò non ho toccato nulla, mettendo tutto dentro a un bustone. Ancora alcune settimane fa ho contattato la zia del ragazzo, sorella di sua mamma. Mi ha ringraziato molto, soprattutto è rimasta sorpresa e commossa dallo slancio degli opitergini nei confronti di suo nipote».
LA COMMOZIONE
«È rimasta colpita dal fatto che molte persone, la maggior parte per lei perfetti sconosciuti, si siano preoccupate per Luca. Ha scritto bene una signora su Facebook: è come se Luca fosse figlio di tutti noi». La vicenda di questo teenager, che è nato in Sicilia solo perché la sua mamma aveva scelto un ospedale della sua terra, e che in pratica ha trascorso tutta la sua vita a Oderzo, ha commosso l'opinione pubblica. «So che per Luca si è pure profilata la soluzione prosegue Sabrina Spolaor continuerà a restare a Oderzo. Sarebbe stato veramente triste, oltre che traumatico per lui, se dopo la morte della mamma, avesse pure dovuto trasferirsi dalla zia. Questo non sarà necessario».
LA MESSA PER LUCIA
Intanto lunedì 18 alle 18.30 in duomo sarà celebrata una messa in ricordo della maestra Lucia Pitruzzello. Dopo la laurea in lingue, la maestra Lucia era arrivata nell'opitergino come precaria. Ha insegnato inglese in diverse scuole del territorio, fino a quando non è diventata insegnante di ruolo. Il cancro l'aveva colpita alcuni anni fa.
Annalisa Fregonese Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino