Mamma vinta dal male a 48 anni: «Era una roccia, su di lei potevamo contare»

LUTTO Ada Pietrogiacomi scompare a 48 anni: lascia il marito Diego e il figlio 17enne Leonardo
ODERZO Una donna ricca di calore umano, solida e concreta: così chi la conosceva ricorda Ada Pietrogiacomi, 48 anni, morta domenica a causa del cancro. La malattia era...

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ODERZO Una donna ricca di calore umano, solida e concreta: così chi la conosceva ricorda Ada Pietrogiacomi, 48 anni, morta domenica a causa del cancro. La malattia era rimasta silente in lei per diverso tempo fino ad esplodere a fine 2019. Era stata operata a Padova il 23 dicembre e poi era iniziato il ciclo di chemioterapia, affrontato dalla donna con determinazione e forza di volontà, sorretta dall’amore sconfinato per il figlio Leonardo, di 17 anni, e per il marito Diego Favero. La sua famiglia e il suo lavoro: questi erano i valori portanti nella sua vita. «Da quando era stata costretta a restare a casa dal lavoro – racconta il suo titolare, Giampietro Valerio – la chiamavo ogni sera per sapere come stava. Mi rispondeva sempre con ottimismo, fra i suoi desideri più intensi quello di poter tornare in azienda. Dove tutti le abbiamo sempre voluto un gran bene. Perchè Ada si faceva apprezzare per la sua puntualità, precisione, mai essere sopra le righe».

I COLLEGHI
«Era con noi in Giampi srl da una decina d’anni – aggiunge la collega Meri – era arrivata per la sostituzione di una maternità. Una volta terminato quest’incarico l’avevamo richiamata. Ada seguiva l’accettazione, dove arrivano clienti e fornitori». È questo il biglietto da visita dell’azienda che la donna impersonava in modo impeccabile. Sia per la presenza, sempre gradevole e curata, sia per essere gentile e affidabile. «Era una collega sulla quale potevi contare se avevi bisogno di un favore» dicono dalla Giampi srl di Fontanelle. Il primo impegno nella vita di Ada era la sua famiglia, l’adorato figlio Leonardo, il marito Diego. A loro si dedicava con tutta se stessa, sempre con il sorriso. Anche quando non era facile conciliare i tempi di mamma, moglie e donna lavoratrice.
IL RICORDO

«Era una roccia – dicono di lei le amiche - Sapevi che su Ada potevi fare affidamento. Fino all’ultimo ha seguito la sua famiglia». Era ben conosciuta in città perché il figlio, dopo aver frequentato la primaria all’istituto Brandolini, vi è ritornato per il liceo sportivo. Un ambiente dove tutti si conoscono e dove la notizia della morte della 48enne è stata appresa con tanta tristezza. Al suo funerale concelebreranno don Massimo Rocchi, direttore del Brandolini, insieme a don Tarcisio. Oltre al marito Diego e al figlio Leonardo, lascia la mamma Sara, il papà Enzo, i fratelli Renato e Cinzia. Il funerale mercoledì pomeriggio in duomo a Oderzo. Stasera il rosario.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino