La commissione elettorale cassa 3 candidati sindaci: reazioni e proteste in municipio nella notte

La commissione elettorale cassa 3 candidati sindaci: reazioni e proteste in municipio nella notte
 ODERZO - La commissione elettorale ha cassato tre candidati sindaco. Tino Alescio, Marco Drusian e Michele Sarri con le loro liste collegate non sono stati ammessi alle...

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 ODERZO - La commissione elettorale ha cassato tre candidati sindaco. Tino Alescio, Marco Drusian e Michele Sarri con le loro liste collegate non sono stati ammessi alle elezioni. Hanno 48 ore di tempo, dalla notifica del provvedimento, per fare ricorso. La commissione che è presieduta da un funzionario della Prefettura di Treviso, a ogni tornata elettorale si riunisce nel municipio opitergino per la convalida di liste e candidati. Cosa che è regolarmente avvenuta anche ieri pomeriggio. Qualcosa però sul piano formale non sarebbe stato adempiuto e così non sono stati ammessi i candidati Michele Sarri con la lista SarrisindacoperOderzo, Marco Drusian con le liste Oderzo Sicura e Cittadini Uniti, Tino Alescio con le liste Forza Oderzo ed Alescio Sindaco. Veementi le reazioni e le proteste da parte dei tre candidati che, insieme a molti dei candidati consiglieri sono rimasti a Ca’ Diedo fino ad oltre le 22. Hanno espresso con forza tutte le loro rimostranze.

Alla raccolta delle firme, sottoscrizioni necessarie per la presentazione dei candidati, stavano lavorando da settimane. Da ciò che è trapelato ieri sera la commissione elettorale avrebbe contestato a tutti e tre delle mancanze dal punto di vista formale, come l’assenza del cosiddetto timbro di continuità nel foglio dove sono raccolte le firme, che di fatto rende impossibile associarlo al documento di presentazione principale della lista, facendo così mancare un requisito fondamentale.

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Il Gazzettino