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Nutrie, chiuso il bando regionale per l'assegnazione di contributi finalizzi ad attuare il Piano di controllo della nutria. L'intero budget messo a disposizione, 238mila euro, è stato assegnato a favore dei Comuni, dei Consorzi di Bonifica/Autorità di bacino, degli Enti gestori dei Parchi e delle Riserve e degli Enti gestori dei siti di Rete Natura 2000 regionali. Le domande istruite in totale sono state 58. L'importo medio per singolo beneficiario di 4.100 euro.
A riferitlo è l'assessore regionale veneto al Territorio e alla Caccia, Cristiano Corazzari, presentando i dati finali sulla partecipazione al bando nutrie, un bando attivato dalla Giunta Regionale del Veneto lo scorso anno e rientrante nel Piano regionale di controllo della nutria, finalizzato a coprire i costi sostenuti dai diversi enti e amministrazioni locali nell'attività di eradicazione delle nutrie.
Ripartendo le domande per provincia, in testa si posiziona Verona (26 istanze), seguita da Venezia (11), Rovigo (9), Padova (8), Vicenza e Treviso (2 ciascuna).
Le richieste di contributo in misura maggiore sono state presentate per rimborsare le spese degli operatori, per incarichi da affidare a ditte di Pest control, e per l'acquisto di gabbie per il trappolaggio. «Siamo soddisfatti di essere riusciti a rispondere alle richieste degli enti destinando il totale dei contributi stanziati - aggiunge Corazzari - Le nutrie sono un danno per l'uomo e per l'ambiente e ne siamo consapevoli, le loro tane danneggiano gli argini di fiumi e canali provocando cedimenti pericolosi. Per non contare i problemi che causano alle coltivazioni. Per questo la Regione del Veneto continuerà a vigilare e a sostenere le amministrazioni locali che si trovano a fronteggiare tali situazioni. Visto il buon esito è sicuramente un'esperienza da riproporre».
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