PADOVA - Sul nuovo policlinico padovano, presentato ieri dal governatore Zaia e dal sindaco Giordani con plastico e dettagli progettuali, scatta in città la polemica...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ma non si dice d'accordo sulla ricostruzione "storica" il consigliere regionale del Pd, Claudio Sinigaglia: «Ricordo agli smemorati che il progetto originario era della Giunta di centrosinistra con sindaco Zanonato: Bitonci, che oggi si assume meriti spalleggiato da Boron, ha semmai avuto la responsabilità di far ritardare tutto di cinque anni». Sinigaglia si dice soddisfatto dell'accordo di programma firmato sull'ospedale di Padova: «Adesso si apre una prospettiva nuova per la città e per tutto il Veneto. Come Partito democratico in Regione avevamo ottenuto già nella scorsa legislatura che fossero inseriti a bilancio 200 milioni di euro per questa struttura, confermati nella legislatura attuale».
«Con questo accordo si mette un punto fermo, atteso da troppo tempo - prosegue il consigliere regionale dem -: la prima pietra, annunciata più volte da Zaia e più volte rimandata, sarà posata nel 2023. Speriamo che siano rispettate le scadenze e che tutto sia pronto per il 2027. L’amministrazione comunale ha fatto la propria parte, adesso tocca alla Regione e ci auguriamo che proceda celermente. Non solo per la realizzazione del Polo di Padova Est, ma per la ristrutturazione e la riqualificazione del Giustinianeo che dovrà davvero diventare l’ospedale dei padovani». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino