UDINE - Per amici e conoscenti è il “professionista dello sgombero”, un disoccupato friulano di 57 anni che, su chiamata, svuota in poco tempo cantine e...
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In uno di questi controlli sono i finanzieri del Comando provinciale Udine a fermarlo; lo trovano in possesso di una pistola modello FN Browning M1922, calibro 7,65, portata con disinvoltura nella tasca del giubbotto. L’arma, senza cartucce ma perfettamente funzionante, proveniva, a detta del 57enne, da uno svuotamento fatto nella mattinata e l'iuomo non avrebbe avuto ancora il materiale per denunciare il suo rinvenimento. Fatti tutti gli accertamenti, dalle perquisizioni del mezzo e dell’abitazione, e sentiti alcuni testimoni, è stato denunciato a piede libero per porto abusivo d'arma.
Questa pistola è stata prodotta in grandi quantità fino agli anni Quaranta e, con alcune modifiche, anche oggi si trova in commercio; ha costituito la dotazione d’ordinanza di molti degli eserciti impegnati nel secondo conflitto mondiale, passando di mano in mano dai vinti ai vincitori, fino a divenire, nel recente passato, la prima arma corta in dotazione all’armata della ex Jugoslavia.
Fa parte di uno ordine di 60mila pezzi del 1922
La pistola, brevetto Browning, prodotta dalla belga Fabrique Nationale d'Armes de Guerre, porta la matricola numero 28 e fa parte di un ordine di circa 60.000 pezzi fatto, nel 1922, dal Regno di Serbi, Croati e Sloveni (1919-1929), che ne richiese l’incisione, sul lato destro del castello, della dicitura in cirillico Voyno Drzhavni (Esercito Nazionale/Dipartimento di Guerra). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino