Venezia. In arrivo nuove residenze universitarie: permetteranno di ricavare 800 posti letto in più per gli studenti

Studenti in protesta per i posti letto lo scorso maggio
VENEZIA - 800 studenti in più potranno beneficiare di un posto letto nelle residenze universitarie. I posti saranno infatti distribuiti nel centro storico...

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VENEZIA - 800 studenti in più potranno beneficiare di un posto letto nelle residenze universitarie. I posti saranno infatti distribuiti nel centro storico veneziano, in sei immobili. È arrivata questa mattina, giovedì 19 ottobre, l'approvazione della proposta avanzata dall'Università Iuav insieme al Comune di Venezia, Marina Militare e Ipav per ottenere un finanziamento di 660 milioni di euro in modo da trasformare immobili in disuso in strutture per gli universitari.

La proposta rientra nel progetto Venezia Città Campus, che mira a raddoppiare il numero di iscritti negli atenei veneziani. Gli edifici interessati sono: il complesso dell'Ospitaletto a Castello - di proprietà di Ipav - in cui si ricaveranno 625 posti, l'Ospizio Badoer - sempre di Ipav - con 20 posti, l'ex convento delle Pizzocchere a San Francesco della Vigna, di proprietà della Marina Militare, in cui verranno attivati 45 posti, il palazzo della Nunziatura - nella stessa zona e con la stessa proprietà - con 70 posti, l'Ospizio Renier Zen in campo dei Gesuiti e appartenente a Ipav, con 20 posti e il Comprensorio alloggiato Quintavalle, del Comune, con 20 posti.

Per il rettore dello Iuav Benno Albrecht si tratta di un primo risultato che «mostra la fondatezza di un progetto che ha l'ambizione di dare alla città strutture e servizi di livello europeo. Alla base del progetto Venezia Città Campus c'è lo sviluppo del tessuto urbano e sociale della città, mediato dall'Università, in vista della creazione di un campus diffuso e di un sistema di residenzialità studentesca che renderà più viva la città».

Soddisfazione anche da parte dell'assessore all'Università, Paola Mar: «Questa iniziativa evidenzia una collaborazione senza precedenti tra il mondo accademico e gli enti pubblici, fornendo un contributo tangibile al consolidamento del progetto Venezia Città Campus. Si tratta solo di un primo importante passo che anticipa ulteriori sviluppi, grazie all'impegno di tutti i partner coinvolti».

«Anche la Marina Militare ha voluto rispondere concretamente alla problematica della residenzialità studentesca che interessa anche la città lagunare, in un clima di grande collaborazione con le Istituzioni locali» ha concluso l'ammiraglio di divisione Andrea Petroni, Comandante dell'Istituto di Studi Militari Marittimi.

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Il Gazzettino