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PADOVA - Da Roma arrivano altri 12 milioni di euro per realizzare la nuova questura in via Anelli ed entro la fine di giugno sarà pubblicato il bando di gara per la progettazione preliminare dell'opera. Il ministero dell'Interno martedì ha comunicato ufficialmente, con una lettera al Comune, di aver assegnato un ulteriore finanziamento di 12 milioni di euro, che si aggiungono ai 50 già stanziati, per la progettazione e costruzione della nuova questura alla Stanga. La cifra va a coprire l'aumento dei costi causato dalla lievitazione di tutti i prezzi, a partire delle materie prime, e alcune modifiche tecniche apportate al progetto originario.
Il bando di gara
Grazie all'ufficializzazione di questa copertura finanziaria Palazzo Moroni (che grazie alla convenzione firmata il 30 dicembre 2021 con il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell'Interno ha il ruolo di stazione appaltante per la realizzazione dell'opera) procederà ora rapidamente l'obiettivo è il 30 giugno alla pubblicazione del bando di gara per la stesura del progetto preliminare. Bando che farà riferimento ai requisiti tecnico-funzionali indicati dal ministero stesso. Si tratta del primo passo del percorso di progettazione e costruzione della nuova questura, un lavoro congiunto tra il servizio Tecnico Logistico e Patrimoniale della questura di Padova e il settore Lavori pubblici del Comune. Ma quali saranno le caratteristiche dell'edificio che andrà a sostituire le sei palazzine di via Anelli (già abbattute) che per anni hanno rappresentato il simbolo del degrado cittadino? Anche se sulla questione in municipio il riserbo è massimo, il nuovo edificio, che andrà a occupare un'area di 12mila metri quadri, dovrebbe svilupparsi su 12 piani.
I commenti
«Padova è in trasformazione, un processo che abbiamo avviato nello scorso mandato e che non si ferma. Questi 12 milioni di euro confermano e aggiungono risorse importanti agli impegni del Governo dopo la permuta Prandina-via Anelli ha commentato il sindaco Sergio Giordani. Dopo l'abbattimento delle vecchie palazzine arriva la nuova questura, un progetto ambizioso al servizio di tutta la città e di tutta la provincia, che avvia il progetto di rigenerazione completa della Stanga e di tutto il quadrante est. Sono felice che uno dopo l'altro stiamo lavorando a tutti gli obiettivi e sono orgoglioso che, numeri alla mano, abbiamo reso Padova la città del Veneto che sta attraendo più finanziamenti per opere pubbliche».
«Aspettavamo con trepidazione l'ufficializzazione di questo finanziamento, che ci permette ora di partire a spron battuto con la progettazione, perché ora è assicurata la totale copertura finanziaria ha detto il vicesindaco Andrea Micalizzi. Un'ottima notizia non solo perché finalmente iniziamo l'iter che porterà la città ad avere un questura adeguata alle necessità del territorio, ma anche perché questo innesca un processo di riqualificazione di tutta l'area. Il fatto poi che il Governo assicuri il finanziamento conferma una volta di più la fiducia che l'Esecutivo pone nella nostra capacità di portare a termine progetti strategici come questo e il tram, al quale non a caso ha appena confermato i fondi a copertura dell'aumento dei costi». Sempre secondo Micalizzi, tra i fondi del Pnrr e quelli della questura, nel giro di qualche anno in città arriveranno risorse che si aggirano attorno al mezzo miliardo di euro.
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Il Gazzettino