Nuova proprietà americana per la Pallacanestro Trieste: «Porteremo tante connessioni con l'NBA»

Nuova proprietà americana per la Pallacanestro Trieste: «Porteremo tante connessioni con l'NBA»
TRIESTE - Con l'acquisizione del 90% delle quote della pallacanestro Trieste da parte di CSGI (Cotogna Sports Group Italia, controllata dal gruppo statunitense CSG) gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - Con l'acquisizione del 90% delle quote della pallacanestro Trieste da parte di CSGI (Cotogna Sports Group Italia, controllata dal gruppo statunitense CSG) gli americani entrano per la prima volta dopo 20 anni nel mondo della pallacanestro italiana con un club che milita in A.

Oggi - 19 gennaio - all'Allianz dome di Trieste si è tenuto il primo incontro con i tifosi e con la stampa. Un network di connessioni con l'America e con l'NBA è il valore aggiunto che il gruppo di giovani imprenditori americani spera di portare alla squadra del capoluogo giuliano, come ha spiegato Fitzann R. Reid, presidente di CSGI e parte del Cda della Pallacanestro Trieste. «Abbiamo anche noi una 'Audace-culture' - ha aggiunto Prabhdeep Sekhon, top manager di CSGI, riferendosi al motto della squadra - siamo ambiziosi e speriamo di portare la squadra in Europa. Non si tratta di un obbiettivo a breve termine, ci vorrà qualche anno per arrivarci».

L'acquisizione americana, infatti, è un «progetto a lungo termine», come ha assicurato Richard de Meo il nuovo Presidente del CdA del club Triestino, che è stato suggerito agli imprenditori americani dallo «studio dei dati, che ci ha suggerito prima di guardare all'Europa, poi al basket, e infine a Trieste», ha spiegato. Con un segnale di continuità, l'ex componente del CdA, Mario Ghiacci, è ora General Manager della squadra. Ghiacci ha parlato di un «grandissimo orgoglio» perché la scelta degli investitori americani dimostra che è stata fatta crescere «una società seria e sana».  

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino