Nudo sul Piave: i bagnanti chiamano il 112, lui fugge: caccia al misterioso naturista

Nudo sul Piave: i bagnanti chiamano il 112, lui fugge: caccia al misterioso naturista
QUERO VAS - Caccia all’uomo nudo sul greto del Piave. È successo martedì pomeriggio, dopo la segnalazione di alcuni bagnanti. Le persone avevano riferito che,...

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QUERO VAS - Caccia all’uomo nudo sul greto del Piave. È successo martedì pomeriggio, dopo la segnalazione di alcuni bagnanti. Le persone avevano riferito che, vicino al fiume in comune di Quero Vas, dove c’erano anche bambini, si aggirava un signore di mezza età completamente nudo. Non comprendendo bene le intenzioni dell’uomo i bagnanti hanno chiesto aiuto ai carabinieri che sono arrivati sul posto. Ma l’uomo si era dato alla fuga. Così, dopo un po’ sono terminate senza esito le ricerche dei militari della Compagnia di Feltre che hanno perlustrato la zona. In realtà gli atti contrari alla pubblica decenza non sono più reato e il nudista avrebbe rischiato al massimo una maxi-multa. Anche se la presenza dei bambini avrebbe potuto portarlo di fronte al giudice. 

Prendere il sole nudi un tempo invece non era reato solo se si era in una spiaggia di nudisti, negli altri casi si rischiava la denuncia per aver commesso atti contrari alla pubblica decenza in un luogo pubblico. È accaduto a un 45enne padovano arrivato nel 2015 in un giorno feriale proprio in quella zona del Piave, a Quero Vas. Si era steso, senza nemmeno un indumento, in un’area in cui c’era anche una famiglia con bambini e finì a processo. Se la cavò con poco più di un migliaio di euro di multa. In questo caso però, come era stato ricostruito nel processo, il nudista prima di stendersi verificò bene di essere solo, guardando a destra e sinistra. In effetti nel raggio di 100 metri non c’era anima viva. Arrivò poco dopo, però, una famiglia con bambini, che proprio come accaduto due giorni fa, chiamò subito i carabinieri. I militari identificarono il nudista e la relazione del fatto finì in Procura e lui a processo. In aula i vari testimoni e alla fine è scattata la sentenza di condanna: la multa al nudista. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino