Nubifragio, Zaia proclama lo stato di crisi: «E grazie ai volontari per il grande lavoro»

PADOVA - ​Il Governatore  Luca Zaia ha firmato oggi la dichiarazione dello Stato di Crisi per il Comune di Padova e le aree del Padovano colpite ieri da un forte...

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PADOVA - ​Il Governatore  Luca Zaia ha firmato oggi la dichiarazione dello Stato di Crisi per il Comune di Padova e le aree del Padovano colpite ieri da un forte nubifragio. “Pur nelle difficoltà di un evento molto impattante – sottolinea Zaia – gli interventi di soccorso da parte della Protezione Civile veneta sono stati pronti ed efficaci. Per questo ringrazio tutti i volontari che si sono prodigati e il mio assessore regionale Gianpaolo Bottacin”.

 

Lo stesso Bottacin ha seguito le operazioni fin dai primi minuti dal verificarsi del nubifragio e si è successivamente messo in contatto con vari Sindaci del Padovano. “La conta dei danni è ovviamente ancora in corso – riferisce l’Assessore – e, mano a mano che arriveranno le segnalazioni da parte degli Enti Locali, il decreto verrà aggiornato con il loro inserimento. L’efficienza dei soccorsi – aggiunge – ha dimostrato come il Veneto disponga di un sistema di protezione civile all’avanguardia in Italia. In questo caso, 150 volontari sono entrati in azione dopo appena 30 minuti, operando in sinergia con i Vigili del Fuoco. A tutti va il mio riconoscente ringraziamento”. Secondo le informazioni finora raccolte, si sono registrate oltre 160 chiamate ai Vigili del Fuoco, principalmente per la caduta di alberi e allagamenti ai piani terra e ai seminterrati. Lo operazioni di soccorso stanno proseguendo anche oggi. I 150 volontari della Protezione Civile sono intervenuti con un’organizzazione operativa suddivisa in ben 30 squadre.

GLI INTERVENTI - Proseguono gli interventi dei vigili del fuoco   per il forte nubifragio che nella giornata di ieri ha interessato diverse zone del Veneto, già eseguiti oltre 260 operazioni di soccorso . Particolarmente colpita la città di Padova,  dove da ieri pomeriggio diverse squadre dei vigili del fuoco arrivate in supporto anche dai comandi limitrofi, hanno già eseguito oltre 150 interventi  per rimozione di alberi che hanno invaso la sede stradale, caduta di pali, cornicione, cartellonistica  ed elementi architettonici pericolosi  oltre ai prosciugamenti. Altri comuni interessati dai forti eventi atmosferici: Rubano, Vigonza, Villafranca, Veggiano, Selvazzano Dentro, Noventa Padovana, Pieve di Soligo, Cartura, Piazzola sul Brenta, Anguillara, Codevigo, Saonara. Ancora da evadere 130 richieste.

Venezia: eseguiti oltre 80 interventi  dal pomeriggio di ieri per liberare le strade da rami e pianti oltre a prosciugamenti. Principalmente interessati i comuni della Riviera del Brenta: Mirano, Mira, Dolo, Vigonovo, Stra, Fiesso d’Artico, Camponogara, Campagna Lupia, Cona, Cavallino Treporti, Santa Maria di Sala, Venezia. Ultimi due interventi in corso.

Rovigo: effettuati circa 30 interventi a fronte di oltre un centinaio di chiamate dal pomeriggio di sabatoper piante e pali cartellonistica su sede stradale e prosciugamento. Molte richieste al momento dell’invio delle squadre le situazioni erano già risolte. Comuni interessati: Rovigo, Lendinara, Badia Polesine, Villanova del Ghebbio, Stienta, Loreo. Tutte le richieste sono state evase. 

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Il Gazzettino