Lo criticarono perché la sua fidanzata era romena... e il sindaco l'ha portata all'altare /Foto

Lo criticarono perché la sua fidanzata era romena... e il sindaco l'ha portata all'altare
GALLIERA - Tante le malelingue che facevano insinuazioni sulla relazione tra il sindaco Stefano Bonaldo e la fidanzata Madalina Damaschin, originaria della Romania. Apprezzamenti...

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GALLIERA - Tante le malelingue che facevano insinuazioni sulla relazione tra il sindaco Stefano Bonaldo e la fidanzata Madalina Damaschin, originaria della Romania. Apprezzamenti così pesanti da spingere il primo cittadino a scrivere un messaggio nei social per tappare la bocca a chi si divertiva a spargere zizzania. All'epoca Bonaldo ricevette un massiccio appoggio per il suo coraggio e la sua schiettezza. Fu un momento particolare nella relazione della coppia, era l'agosto del 2015.



A distanza di poco più di tre anni, tutto questo è stato ricordato durante lo scambio delle promesse matrimoniali con le quali hanno ripercorso tutta la loro vita di relazione. Sono diventati marito e moglie, una famiglia, il sindaco e Madalina, alla faccia di chi vedeva in Bonaldo, certamente non leghista ma attento alla storia del Veneto, un tradimento per non avere scelto quello che recita l'adagio: «moglie e buoi dei paesi suoi». E mai come in questo caso, l'amore ha trionfato su tutto.
 
Nello splendido parco della Villa Cappello conosciuta come Imperiale, sotto ad una delle numerose piante secolari, con un allestimento quasi fiabesco, il sì della vita pronunciato di fronte ad invitati e tanti cittadini. In molti ad emozionarsi e anche un po' a commuoversi a cominciare dallo sposo all'arrivo della sua amata sul tappeto bianco, anticipata dai paggetti che spargevano petali di rosa, ammaliante in un lungo abito color Champagne con velo e tiara, accompagnata dalle note di un trio voce, chitarra e violino. La commozione si è evidenziata più volte, superata solo dagli applausi di una platea coinvolta.

Dopo l'intenso momento dello scambio delle promesse, quello delle fedi nuziali, con la tensione svanita totalmente, accompagnata da un lungo bacio, quando la vice sindaco Laura Baldi li ha dichiarati marito e moglie. A suggellare l'unione, un vaso che conserveranno nella nuova casa con all'interno un po' della terra dove sorgono le loro abitazioni d'origine. Distanti geograficamente, unite grazie al loro amore. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino