NOVENTA - Sono stati necessari l'intervento di quattro pattuglie dei carabinieri e la felice intuizione di un maresciallo per fermare la furia di un cane di grossa...
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E' accaduto la sera di giovedì. L'amstaff, scappato dalla casa di una giovane di 26 anni, ha preso di mira il cagnolino, di proprietà di un trentottenne, senza che nessuno riuscisse a fermarlo Ha terrorizzato anche i passanti, però non ha morso nessuno.
Era talmente scatenato che sul posto sono arrivate tre auto dei carabinieri, in supporto ai colleghi già sul posto. Un maresciallo ha avuto l'idea di chiedere del prosciutto ad un abitante del luogo e, grazie alla succulenta esca, ha attirato il furioso cagnone fino alla Gazzella e l'ha chiuso dentro, in attesa degli addetti del servizio veterinario. L'allarme era stato dato da una signora che aveva assistito a tutta la scena. Il cagnolino è stato portato subito in una clinica per animali all'Arcella, ma nella notte è morto per le gravissime ferite. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino