NOVENTA - È morta dopo una caduta in bagno. Antonella Tommasin è stata ritrovata dal marito in una pozza di sangue. Immediato l'allarme al Suem 118, ma quando i...
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L'INCIDENTENon è dato sapere se a stroncare la vita ad Antonella Tommasin, 60 anni sia stato un improvviso malore che l'ha fatta cadere a terra, oppure una banale scivolata e una botta al capo che non le ha dato scampo. I fatti risalgono a mercoledì sera. La notizia si è sparsa in breve tempo a Noventa lasciando sbigottiti e nel dolore tutti coloro che in questi anni avevano conosciuto Antonella e ne avevano apprezzato le qualità umane e professionali. Sia sul posto di lavoro che nei momenti di relax la scomparsa era considerata da tutti una persona solare, che sapeva scherzare e con la quale era possibile imbastire discussioni di ogni tipo. Il 9 gennaio aveva compiuto sessanta anni. Tutti a Noventa la conoscono per essere stata una delle prime sostenitrici della Croce Rossa di Noventa che poi negli anni è diventata uno dei gruppi più riconosciuti e apprezzati della provincia di Padova. Da qualche anno non era più una volontaria, ma con il gruppo di lavoro aveva sempre mantenuto un grande rapporto di amicizia. Antonella Tommasin lavorava alla Nims nella zona industriale di Padova, specializzata nel commercio di macchine da caffè. Anche in azienda la notizia del suo decesso ha creato angoscia e un vuoto incolmabile.
LA FAMIGLIALascia nel dolore il marito Mauro Bettin, anch'esso molto conosciuto in paese per il suo impegno nella comunità. Tante le persone che ieri hanno pianto ricordando l'amica Antonella. Gli animali erano la sua passione. Adorava i cani e i gatti che non sono mai mancati nella sua vita. Lungo le strade di Noventa, quando prendeva un caffè in centro con le amiche di una vita, non negava un sorriso a nessuno. Ecco perchè la sua improvvisa scomparsa ha lasciato tutti senza parole. Da quanto si è appreso la donna non soffriva di particolari patologie. Anche l'altra sera stava bene e non aveva manifestato segni di debolezza. Le esequie sono previste per domani. È probabile che la chiesa verrà invasa da centinaia di persone desiderose di donare alla compianta amica l'ultimo saluto. Nelle navate potrebbero trovare posto anche alcuni amministratori comunali di Noventa con la quale Antonella aveva sempre un rapporto cordiale e collaborativo.
Cesare Arcolini Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino