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NOVENTA DI PIAVE - Uno spazzolino da denti di design, made in Noventa di Piave, conquista i Paesi europei e mediorientali. Un successo che in tre anni ha portato dagli iniziali 300mila spazzolini prodotti nel 2020 ai 700mila nel 2023, ed ha lanciato nel mercato internazionale Piuma Care, la start-up noventana che studia e realizza gli speciali spazzolini e altri prodotti per l'igiene orale, venduti unicamente tramite e-commerce. Si tratta di spazzolini con un innovativo sistema di setole che a contatto con l'acqua rilasciano principi attivi come vitamina C e sostanze derivate dall'echinacea, una pianta conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.
L'idea
Ad avere l'idea di trasformare lo spazzolino da denti in un oggetto di design in grado di avere effetti benefici per la bocca e i denti è stato nel 2019 Michele Longato, amministratore delegato di "Piuma Care", poco prima della pandemia, che ha deciso di promuovere il prodotto su piattaforma e-commerce.
Nel 2023 l'azienda ha raggiunto un milione di euro di fatturato, l'80% venduto all'estero, con una crescita che l'ha vista raddoppiare da un anno all'altro. Per la grande attenzione al design e alla ricerca, Piuma Care ha ottenuto quattro brevetti oltre a riconoscimenti per il design e certificazioni internazionali.
«"Dopo esperienze all'estero - dice Michele Longato, Ceo di Piuma - sono rientrato in Italia e ho fondato Piuma Care perché ho intuito che il mercato dell'oral care stava evolvendo. Così, unendo estetica e attenzione al design, ricerca scientifica e tecnologica abbiamo creato prodotti Made in Italy in grado di soddisfare le esigenze di clienti sempre più attenti alla cura quotidiana dell'igiene orale. Dalle difficoltà operative dei primi mesi di pandemia è nata per noi una bella opportunità e un successo quasi inatteso sui mercati internazionali. Ora contiamo di rafforzare la nostra presenza sul mercato interno, attualmente ancora legata alle vendite on line, e raggiungere nel prossimo triennio l'1% del mercato dell'oral care globale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino