Notte di paura a Mestre. Colpito col il vetro alla giugulare, altri due accoltellati

di Davide Tamiello

MESTRE - Due episodi di sangue a pochi minuti e a poche centinaia di metri di distanza. Liti a colpi di lame, finite al pronto soccorso, probabilmente legate allo stesso...

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MESTRE - Due episodi di sangue a pochi minuti e a poche centinaia di metri di distanza. Liti a colpi di lame, finite al pronto soccorso, probabilmente legate allo stesso contesto. Succede lunedì notte, tra via Cappuccina e piazzale Favretti. Alle 23 alcuni residenti segnalano la presenza di un giovane nordafricano, visibilmente ferito, che si sta trascinando lentamente verso la stazione da via Cappuccina. Quando le volanti accorrono sul posto trovano un 24enne tunisino, pregiudicato con una lunga lista di precedenti per spaccio, con una profonda ferita alla gola, provocata da un coccio di bottiglia utilizzato come un pugnale. Chi l'aveva colpito aveva raggiunto la giugulare. Immediata la segnalazione al suem che è accorsa sul posto in codice rosso: l'uomo è stato caricato in ambulanza, stabilizzato e portato in pronto soccorso. Al momento, si trova ricoverato in prognosi riservata. Non sembrerebbe essere in pericolo di vita, ma il suo quadro clinico verrà comunque monitorato passo dopo passo.

Pochi minuti prima, in piazzale Favretti, erano stati soccorsi due giovani nigeriani per ferite da coltello. Uno colpito a un fianco, il secondo con alcuni tagli superficiali. Entrambi sono stati portati in pronto soccorso, medicati e poi dimessi. La squadra mobile di Venezia sta indagando sul caso. Il sospetto è che i due casi siano legati e che i tre possano essere rimasti feriti nell'ambito della stessa rissa. Poi c'è il contesto. Tra via Fogazzaro a via Trento è in corso da mesi una lotta tra etnie per il controllo dello spaccio nel rione Piave...

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Il Gazzettino