​Negozi Despar e Coop derubati di notte: i ladri cercano i forzieri

Negozi Despar e Coop derubati di notte: i ladri cercano i forzieri
UDINE - Ancora un raid ladresco questa notte di giovedì 18 agosto, sempre con la stessa tecnica, sempre con le stesse modalità, e probabilmente sempre con la stessa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE - Ancora un raid ladresco questa notte di giovedì 18 agosto, sempre con la stessa tecnica, sempre con le stesse modalità, e probabilmente sempre con la stessa automobile, quasi certamente rubata. Nel mirino, per l’ennesima volta, i supermercati, i discount e i negozi che vendono alimentari. Furti tentati o andati a buon fine, che hanno tenuto impegnate per buona parte della notte la vigilanza privata. Vittime dai malviventi il Despar di Rualis di Cividale del Friuli dove, dopo aver spaccato una porta, i ladri hanno rubato il fondo cassa, qualche centinaio di euro; dopo la banda si sposta a Povoletto, sempre al Despar dove scatta l’allarme che fa arrivare sul posto i vigili notturni: la sirena permette di evitare il peggio perché la banda, che stava cercando di rubare il forziere, scappa via per non essere pizzicata. Stesso copione a Fagagna dove un cittadino, verso le 3, nota uno strano movimento vicino al supermercato Coop: pure in questo caso c’è un tentativo di effrazione, scatta l’allarme e la banda fugge a tutto gas.


È il quarto raid di questo tipo in poco più di un mese. Oltre venti, fino a oggi, i negozi che hanno ricevuto la sgradita visita, in diverse parti della provincia di Udine. Pare che l'unica "arma" che consente agli esercenti di non restare vittime dei colpi sia un buon sistema d'allarme; importante anche la "sorveglianza" di paese, con l'allarme che viene lanciato dagli stessi cittadini.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino