«Nonna, mi scappa la pipì, fammi entrare»: 90enne derubata in casa

«Nonna, mi scappa la pipì, fammi entrare»: 90enne derubata in casa
TRASAGHIS (Udine) - Bussano alla porta di una donna di 90 anni che vive a Trasaghis e le chiedono di poter usare il bagno perché a una di loro scappa la pipì e in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRASAGHIS (Udine) - Bussano alla porta di una donna di 90 anni che vive a Trasaghis e le chiedono di poter usare il bagno perché a una di loro scappa la pipì e in zona non hanno trovato un locale aperto. Ma poi non vanno nella stanza dei servizi igienici ma nella sua camera da letto e le rubano i soldi che aveva nel comodino, circa 500 euro; il furto risale a qualche giorno fa e la notizia dell'odioso raggiro all'anziana si è diffusa rapidamente in paese, un centro dove si conoscono tutti e dove le famiglie cercano di aiutarsi tra loro nella sorveglianza delle case anche quando vanno a fare la spesa o si allontanano dalla loro abitazione per diverse ore.


In diversi, in paese, avevano notato, quel giorno, una utilitaria scura: dentro c'erano due donne, gente mai vista, che girava per le stradine del centro e delle frazioni di Trasaghis, in cerca di non si sa cosa o di chi. C'era stato un passa parola, anche nei gruppi Whatsapp, che dava l'allarme: «Stati attenti». Ma poi pareva che quella macchina fosse sparita. Solo più tardi la comunità è venuta a conoscenza del furto a casa della 90enne. A raggirarla sarebbero state proprio le occupanti della vettura sospetta, due donne, una più giovane e una di qualche anno più vecchia. Hanno suonato alla sua porta e le hanno detto che dovevano andare di corsa in bagno, per far la pipì. La signora le ha fatte entrare, in totale buona fede. Poi, quando se ne sono andate, si è accorta del furto dei suoi soldi, contanti che aveva messo in un cassetto. Allora ha chiamato la vicina spiegandole cosa era successo e chiedendo aiuto, in lacrime.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino