Non lavora durante la festa del 25 aprile, vince la causa con l'azienda

Non lavora durante la festa del 25 aprile, vince la causa con l'azienda
PORDENONE - Il Giudice dà ragione a un lavoratore che ha negato la sua disponibilità a lavorare nella giornata del 25 aprile. Alla vigilia delle controverse aperture...

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PORDENONE - Il Giudice dà ragione a un lavoratore che ha negato la sua disponibilità a lavorare nella giornata del 25 aprile. Alla vigilia delle controverse aperture festive che, anche nella nostra provincia, interesseranno molti esercizi commerciali nelle giornate di Pasquetta, Festa della Liberazione e di quella del Lavoro, arriva un'importante sentenza: il giudice del lavoro Angelo Riccio Cobucci ha infatti accolto il ricorso del delegato Filcams Cgil della Unicomm (all'interno del centro commerciale Gran Fiume) Roberto Pizzolitto contro il provvedimento disciplinare ricevuto per non aver lavorato nella giornata del 25 aprile di tre anni fa.

«Nel 2014 - riepiloga la vicenda la segretaria provinciale della Filcams Cgil Daniela Duz - il delegato del punto vendita che si trova all'interno del centro commerciale aveva ricevuto un provvedimento disciplinare per non aver dato la disponibilità al lavoro festivo il 25 aprile. Con la Filcams, abbiamo impugnato il provvedimento e siamo andati in causa». Ieri la sentenza: una decisione storica per il sindacato, che pure attende di conoscere le motivazioni della sentenza: «Nei contratti individuali - spiega ancora Duz - i lavoratori firmano la disponibilità al lavoro festivo e domenicale, ma disponibilità non vuol dire obbligatorietà: questa la linea che abbiamo sostenuto, e che dunque è stata tenuta in considerazione».

Il sindacato si riserva di fare ulteriori approfondimenti alla luce delle motivazioni della sentenza in quella che è considerata una causa-pilota su una questione decisamente attuale. «Si tratta comunque di una vittoria del lavoratore, del sindacato e della linea sostenuta da quest'ultimo - aggiunge ancora Duz -. Oramai tutte le sentenze sono a favore di questa linea, e dunque invitiamo i lavoratori a uno scatto di coraggio, a non dare più la loro disponibilità al lavoro festivo, in particolare nelle realtà più sindacalizzate». Sul fronte delle aperture festive, si attende intanto il verdetto della Corte costituzionale sulla legge regionale 4 del 2016.
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Il Gazzettino