«Non eri vergine al matrimonio», scenata in un ristorante: marocchino a processo

(www.queerway.it)
TRENTO - Fa una scenata alla moglie in un ristorante, minaccia di picchiarla e le impedisce di uscire dal locale, subissandola di insulti e accusandola di non essere arrivata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRENTO - Fa una scenata alla moglie in un ristorante, minaccia di picchiarla e le impedisce di uscire dal locale, subissandola di insulti e accusandola di non essere arrivata vergine al matrimonio, contravvenendo ad un accordo prematrimoniale. Una scena da brividi che è finita in tribunale dove il marito, un marocchino, è sotto processo per violenza privata.




La donna l'ha querelato per ingiurie.
Davanti al giudice del Tribunale di Trento, l'uomo è comparso per rispondere di un episodio avvenuto nel maggio 2010 in un ristorante del capoluogo trentino. L'accusa alla moglie, di non essere giunta illibata alle nozze, è stata ripetuta nell'aula di tribunale dall'uomo che si è lamentato di sentirsi truffato. Secondo la difesa, la donna, musulmana praticante, si è sentita gravemente offesa dalle parole del marito, sentite come un'ingiuria alla tradizione culturale. Per mancanza di testimoni, il giudice ha rinviato il processo al gennaio del prossimo anno. In quell'occasione si dovrà stabilire se vi sono presupposti giuridici per questo tipo di accusa avanzata dalla donna. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino