Camper di nomadi a Cessalto: panni stesi sui cancelli delle aziende. Infuria la polemica. Il sindaco Emanuele Crosato: «Sgombero e multa»

Il bucato dei nomadi steso ad asciugare sui cancelli delle aziende nella zona industriale di Cessalto
CESSALTO (TREVISO) – Una sfilza di panni stesi ad asciugare sulle cancellate di alcune aziende. La presenza di un numeroso gruppo di nomadi in sosta con i camper nelle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CESSALTO (TREVISO) – Una sfilza di panni stesi ad asciugare sulle cancellate di alcune aziende. La presenza di un numeroso gruppo di nomadi in sosta con i camper nelle due aree industriali ha creato malumore a Cessalto. La carovana nomade è comparsa oggi, 6 aprile. E, in un post nel gruppo Facebook del paese, l'ex vicesindaco Valter Heissl ha sollevato l'argomento, punzecchiando l'amministrazione comunale.

Spiega Heissl: «Questa nelle foto è la situazione nelle aree di parcheggio delle nostre due aree industriali. È giusto preoccuparsi e installare telecamere per vedere chi getta un sacchetto di immondizie. Ma in questo caso non servono. Lo vediamo tutti cosa rimane quando queste persone se ne vanno. Preciso che io sono a favore dell'accoglienza. Sul posto ci sono decine di bambini stupendi e i panni vanno lavati, i bimbi hanno il diritto a un bagno caldo come i nostri, vanno rispettate la loro vita nomade, la loro cultura e le loro tradizioni. Si fermeranno solo per qualche giorno e poi proseguiranno il loro eterno viaggio. Non ho la soluzione, non sono a favore dei campi di sosta che poi diventano campi della discriminazione. Forse la cosa migliore è parlare e concordare la sosta, uno o due giorni per esempio. E programmare la successiva raccolta delle immondizie, anche con l'aiuto dei volontari».

Sgombero e sanzione

Il sindaco Emanuele Crosato ha replicato: «La nostra polizia locale si è recata sul posto per notificare l'ordinanza di sgombero e provvederemo anche alla sanzione che per quanto formale è comunque obbligatoria. Tuttavia dopo essere rimasti nell'area industriale accanto all'autostrada si sono spostati in quella a nord in direzione Motta. Si tratta di un'area privata. Nel pomeriggio sono andato personalmente sul posto e ho parlato con loro. Mi dicono che ripartiranno a breve. Ho chiesto che le immondizie vengano lasciate tutte insieme in un luogo specifico, così da rendere più efficaci e semplici le operazioni di recupero. A ogni modo, visto che il sottoscritto, insieme a tanti volontari, solitamente si prodiga per pulire i rifiuti, invito chi di dovere a darci una mano a pulire l'area, magari già sabato prossimo».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino