Noleggiavano l'auto di lusso ma restavano a piedi: due arresti

foto di repertorio
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VERONA - L'amministratore di diritto e l'amministratore di fatto di una società operante nel settore del noleggio e della compravendita di autovetture di lusso, sono stati arrestati dai militari della Guardia di Finanza di Verona per bancarotta fraudolenta aggravata. I provvedimenti, notificati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della città scaligera, sono stati emessi dal Gip del Tribunale Giuliana Franciosi, su richiesta del sostituto procuratore della repubblica Maria Diletta Schiaffino.


Per il primo, un 60enne originario della provincia di Verona, è stata disposta la custodia in carcere; nei confronti dell'altro soggetto, una donna di 51 anni, il giudice ha invece disposto la misura degli arresti domiciliari. I due indagati, una volta stipulato il contratto di noleggio e ottenuto il pagamento in anticipo e deposito cauzionale dai clienti, non avrebbero consegnato le auto prenotate, fornendo indicazioni ingannevoli circa la disponibilità e tempi di consegna. Hanno quindi causato il dissesto dell'impresa - dichiarata fallita dal Tribunale di Verona lo scorso aprile - svuotandola dei beni, in particolare del parco auto, spostando 47 automobili, del valore dichiarato di oltre 740 mila euro, a un'altra società costituita ad hoc; hanno quindi stipulato un contratto di affitto di ramo d'azienda a un prezzo notevolmente inferiore al reale, con una società cooperativa rappresentata da una «testa di legno» e di fatto gestita da loro.
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Il Gazzettino