VENEZIA No grandi Navi, No Tav e No Tap, centri sociali del Veneto. Tutti a Venezia domenica pomeriggio, ma sono poche le notizie che viaggiano in rete. C’è la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cosa riserva di preciso il programma? Nessuno lo sa ancora, ma dal titolo ciò che si intuisce è che la dimostrazione si svolgerà a bordo delle barche.
Ieri mattina in Prefettura si è tenuto il tavolo del Cosp (Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica) proprio in vista dell’evento che desta qualche preoccupazione in più degli scorsi anni. Rispetto alle precedenti edizioni infatti, non è stata chiesta l’autorizzazione alla chiatta in cui si sono esibiti per anni cantanti e artisti. L’evento musicale non ci sarà, e anche se si auspica che la giornata trascorra pacificamente e senza disordini, l’arrivo dei comitati contro le grandi opere, come i No Tav e i No Tap, crea qualche apprensione. Inoltre la manifestazione è meno pubblicizzata o più silenziosa degli scorsi anni sul web.
Di sicuro c’è che la Capitaneria di Porto pubblicherà un’ordinanza a breve che evidenzia alcuni divieti che dovrebbero già essere scontati: non ci si potrà buttare in acqua né avvicinarsi troppo con i barchini alle navi da crociera che passeranno nel canale della Giudecca, davanti alla manifestazione per l’appunto. E pare che nella giornata di domenica le navi che devono passare siano addirittura cinque. Saranno disposte misure di sicurezza via terra e via acqua, queste ultime consisteranno in “cordoni” delle forze dell’ordine per evitare che qualche attivista decida di avvicinarsi troppo con il barchino ai transatlantici e lanciare fumogeni, come avvenuto in passato. Ciò che si sa al momento è che la manifestazione vedrà partecipare, oltre ai veneziani del Comitato No Grandi Navi, anche gli attivisti dei No Tav e No Tap, oltre a quelli dei centri sociali del Veneto. La maggior parte giungerà a Piazzale Roma e attraverserà a piedi la città per giungere alle Zattere. Da parte dell’amministrazione comunale e del Porto, nei giorni scorsi, è stata ribadita l’intenzione di incontrare il prima possibile il ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, anche per risolvere questa partita: spostare il passaggio da crociera dal canale della Giudecca e quindi da davanti San Marco. La due giorni di manifestazione inizia sabato pomeriggio con l’assemblea dei comitati e movimenti contro le grandi opere, per la giustizia ambientale e domenica alle 16 con la manifestazione nel canale della Giudecca, di fronte a Zattere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino