No Green pass, per bloccare il traffico al Varco 1 si presentano solo in 20. I portuali: «Non aderiamo a nessun coordinamento»

I lavoratori del porto si scusano per i disagi e dicono di condividere le idee del "fratello Puzzer": "Abbiamo sempre garantito noi l'accesso libero allo scalo"

No Green pass, appuntamento per bloccare il traffico al Varco 1 del Porto di Trieste: ma si presentano solo in 20
TRIESTE - La protesta di portuali (e non solo) a Trieste, le manifestazioni proseguono ma a singhiozzo, tant'è che è stata un flop quella organizzata...

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TRIESTE - La protesta di portuali (e non solo) a Trieste, le manifestazioni proseguono ma a singhiozzo, tant'è che è stata un flop quella organizzata oggi alle 13 dal Coordinamento No Green Pass di Trieste nell'area del varco 1 del porto di Trieste (l'altro ingresso dello scalo che nei giorni scorsi non era stato coinvolto nella protesta). Qui i manifestanti si sono dati appuntamento per attraversare continuamente la strada sulle strisce pedonali con l'intento di ostacolare il traffico di tir diretti verso lo scalo. All'appuntamento però si sono presentate appena 20 persone, che non hanno ancora cominciato la contestazione e non è chiaro se la faranno o no. Una analoga iniziativa era stata presa nei giorni scorsi dai no green pass di Ancona, a cui però avevano partecipato diverse persone. Sul posto ci sono almeno quindici mezzi delle forze dell'ordine.

I portuali si smarcano

«Come lavoratori portuali di Trieste continueremo nella nostra protesta contro Green pass e obbligo vaccinale: siamo per la libertà di scelta». «Non aderiremo a nessun coordinamento» e ci dissociamo «da gruppi che si stanno creando, soprattutto quelli violenti. Non facciamo parte di quelle fazioni, non vogliamo la violenza. Ci dissociamo da quello che può venir fuori». Lo ha spiegato una delegazione di lavoratori portuali di Trieste durante una conferenza stampa a cui era presente il dimissionario portavoce del Clpt, tra il pubblico e senza intervenire, Stefano Puzzer. I portuali hanno confermato di condividere le idee del «fratello» Puzzer e si sono «scusati per i disagi creati in città» lunedì: «Non erano portuali quelli che hanno fatto la manifestazione ai Campi Elisi nel pomeriggio». Noi, hanno ribadito, «siamo pacifici». I lavoratori hanno quindi precisato che durante la protesta «l'accesso al porto è sempre stato libero» e garantito da loroe hanno ribadito che andranno alla manifestazione di domani come categoria dei lavoratori portuali, senza aderire a movimenti. «Con l'affluenza di gente che c'è stata, sicuramente arriverà qualcuno che punterà al disordine - ha spiegato un gruppo di lavoratori del porto -. Noi non vogliamo questo e non sarà nostra responsabilità se ci saranno disordini».

Corteo fino a piazza Unità

Il corteo no green pass indetto a Trieste per domani dal neonato Coordinamento 15 ottobre partirà alle 14 da largo Riborgo e si concluderà in piazza Unità, diventato luogo della protesta da lunedì scorso dopo lo sgombero dal Varco 4. Il percorso attraverserà inoltre corso Italia, piazza Goldoni, via Carducci, piazza Oberdan, piazza Dalmazia, via Ghega, via Cellini, piazza della Libertà, corso Cavour e riva III Novembre. 

 

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Il Gazzettino