Nino Benvenuti nelle scuole a raccontare la sua storia di pugile e il suo esodo dall'Istria

Nino Benvenuti nelle scuole a raccontare la sua storia di pugile e il suo esodo dall'Istria
Il libro sulla storia del pugile Nino Benvenuti e del dramma dell'esodo degli italiani d'Istria entra nelle scuole:  presentato anche agli studenti del liceo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il libro sulla storia del pugile Nino Benvenuti e del dramma dell'esodo degli italiani d'Istria entra nelle scuole:  presentato anche agli studenti del liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina. Raccontare la storia di un pugile, di un campionissimo, di un simbolo dello sport italiano quale Nino Benvenuti è raccontare un pezzo della storia italiana, a partire dal dramma delle Foibe e degli esuli degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia.

E’ questo il tema del libro autobiografico scritto dal campione col giornalista e scrittore Mauro Grimaldi (con la postfazione di Emanuele Merlino, Ferrogallico Editore), un testo arricchito dalle illustrazioni di Giuseppe Botte. Insieme a Mauro Grimaldi sarò presente l’europarlamentare Nicola Procaccini, mentre l’incontro sarà moderato dal giornalista Fabio Benvenuti.                

L'autobiografia a fumetti di Nino Benvenuti, uno dei più grandi pugili italiani, è il racconto di un ragazzo e del suo sogno, ma, anche, di un dramma... Il dramma degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia costretti all'esodo, dopo la Seconda guerra mondiale. «Ci sono storie - dice - che non si possono dimenticare. La mia è una di quelle. Di un popolo intero. Cacciato, umiliato, calpestato, strappato dalla propria terra senza che nessuno, dico nessuno, abbia alzato un dito per difenderlo. Di un popolo dimenticato, la cui storia è stata oscurata per anni, cancellata dai libri di storia, negata. A chi per oltre mezzo secolo ha negato le migliaia di morti, le violenze, le foibe. A chi, ancora oggi, nega. Io non ho mai dimenticato. Chi sono, da dove vengo, le mie origini. Mi chiamo Nino, Nino Benvenuti. Questa è la mia storia». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino