Niente sala conferenze per la storica Kersevan: «Nega le foibe»

La sala di villa Lattes è ststa negata alla storica Alessandra Kersevan
VICENZA - «Ha posizioni esecrabili sul piano storico e politico». Niente sala conferenze ad Alessandra Kersevan, la storica che il 19 febbraio avrebbe dovuto...

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VICENZA - «Ha posizioni esecrabili sul piano storico e politico». Niente sala conferenze ad Alessandra Kersevan, la storica che il 19 febbraio avrebbe dovuto partecipare a un incontro organizzato a villa Lattes, sede del centro civico della zona di Santa Bartilla, a Vicenza. Il Comune, su richiesta del sindaco Francesso Rucco, ha revocato la concessione dopo aver preso visione del materiale informativo degli organizzatori, “non preventivamente trasmesso agli uffici comunali».

No dunque all'autorizzazione all'uso della sala. Kersevan, fa sapere Palazzo Trissino, è nota per le idee negazioniste sulla tragica vicenda delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Idee, aggiunge il primo cittadino, «inconciliabili con gli indirizzi dell'amministrazione, che si è espressa contro ogni forma di totalitarismo e di uso della violenza a fini politici».

Non si tratta di censura, fa sapere Rucco. «Non si possono utilizzare spazi pubblici di proprietà comunale - conclude - per la diffusione di teorie in contrasto non solo con la storiografia, ma anche con autorevoli pronunciamenti istituzionali tra i quali ricordo i celebri interventi di due Presidenti della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano».

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Il Gazzettino