Il drappo del Palio di Feltre 2021 sarà dipinto dal maestro Luca Rento

Il presidente del Palio di Feltre Eugenio Tamburrino e il maestro Luca Rento che dipingerà il drappo del Palio 2021
FELTRE - Il Palio riparte e lo fa con un artista feltrino innovativo, chiamato ad elaborare il drappo 2021. E’ Luca Rento, noto per le sue videoinstallazioni con cui ama...

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FELTRE - Il Palio riparte e lo fa con un artista feltrino innovativo, chiamato ad elaborare il drappo 2021. E’ Luca Rento, noto per le sue videoinstallazioni con cui ama esprimersi, ad essere stato incaricato per questa edizione che ha un significato particolare. La novità è stata annunciata  dal presidente Eugenio Tamburrino in concomitanza con la cerimonia al Santuario dei Santi Vittore e Corona con cui il mondo del Palio ha reso onore ai Santi patroni della città, la cui festività ricorre il prossimo 14 maggio. Una liturgia sulla quale l’effetto Covid ha inciso ancora: l’accesso all’interno della chiesa è stato chiesa è stato limitato a un numero contingentato di sbandieratori e musici dei cinque gruppi cittadini (i quattro Quartieri e il Gruppo Sbandieratori Città di Feltre), accompagnati dal rispettivo stendardo e dai loro presidenti.

Presenti anche il Direttivo dell’Associazione Palio Città di Feltre, e il Presidente del Consiglio Comunale – che ha per il Sindaco la delega alle manifestazioni – Manuel Sacchet. Al termine della funzione il Presidente del Quartiere Castello, Francesco Larese, ha riconsegnato nelle mani del Presidente dell’Associazione Palio Città di Feltre, Eugenio Tamburrino, e del Presidente del Consiglio Comunale, Manuel Sacchet, il drappo dei XV Ducati d’oro, il premio che – unitamente al drappo dipinto – viene assegnato al vincitore del Palio di Feltre. Con questo gesto, il Palio rimette ufficialmente il drappo, a testimoniare la concreta volontà di tornare a disputare le gare del Palio dopo lo stop forzato del 2020.Lo stesso Presidente dell’Associazione Palio Città di Feltre, Tamburrino ha poi ricordato come la ripartenza del Palio, pur dovendo obbedire a vincoli che possono talvolta stravolgere le consuetudini a cui tutti sono ormai affezionati e abituati, rappresenti un segno importante non solo per il mondo del Palio ma per tutta la città, che recupera così una dimensione di socialità, la cui scomparsa rappresentava un pericolo. “Siamo davvero felici e orgogliosi di aver potuto dare alla Città e al Palio un momento importante di identità, vissuto nel rispetto delle regole e delle indicazioni imposte dalle autorità e dal periodo storico che stiamo vivendo.

È stato però un appuntamento vissuto pienamente, al pari di quelli degli anni scorsi, e ha segnato da una parte il convinto omaggio del mondo del Palio ai nostri santi patroni, dall’altro l’inizio dell’anno paliesco” ha aggiunto Tamburrino “Quest’anno questa accezione è ancora più viva, dopo molti mesi di sosta forzata, con gli allenamenti dei gruppi sbandieratori e musici che sono ricominciati in concomitanza con questa occasione. C’è stato poi l’annuncio dell’artista del drappo dipinto del Palio 2021, Luca Rento. Un’eccellenza della città di Feltre, che siamo orgogliosi abbia accettato di donare a tutta la città la sua opera per il drappo, che siamo tutti sicuri esprimerà al meglio l’essenza feltrina. Ringraziamo quindi Luca e quanti hanno reso possibile la giornata di oggi e si adopereranno per realizzare il Palio 2021, rendendolo fruibile ai più anche grazie all’uso di ausili tecnologici”. Luca Rento nasce a Feltre nel 1965 e rappresenta un’eccellenza artistica feltrina e italiana, essendo incluso nelle collezioni stabili dei più importanti musei del mondo: esposizioni a New York e Berlino, e dopo Tancredi Parmeggiani è il secondo artista feltrino le cui opere siano entrate nelle collezioni stabili della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, che ha acquistato quattro opere del Maestro feltrino. Il suo linguaggio artistico varia dalla pittura alla scultura, da ultimo ha cavalcato le potenzialità della videoinstallazione, mezzo che lo ha reso uno dei punti di riferimento a livello mondiale, aprendogli le porte dei più rilevanti musei del panorama mondiale. I suoi lavori sono stati esposti in dialogo con i grandi artisti del diciannovesimo e ventesimo secolo, tra cui - per esempio - Monet, Renoir, Segantini e Andy Warhol. 

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Il Gazzettino