Sul Nevegal pronto il cantiere per creare la nuova pista da mtb

Sul Nevegal pronto il cantiere per creare la nuova pista da mtb
BELLUNO - Pronto entro la fine dell'estate il primo percorso per mountain bike. Poi, sul Colle, si potrà sfrecciare sulle due ruote. Si chiamerà Faverghera,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Pronto entro la fine dell'estate il primo percorso per mountain bike. Poi, sul Colle, si potrà sfrecciare sulle due ruote. Si chiamerà Faverghera, partirà dall'arrivo della seggiovia nei pressi del Brigata e poi, scendendo verso le Faverghere, costeggiando l'orto botanico e inoltrandosi nel bosco fino al tratto finale della Coca, si estenderà per 3 chilometro e 260 metri.

I lavori, affidati dal Comune all'Unione Montana Belluno-Ponte nelle Alpi, prenderanno il via a breve, dureranno un paio di settimane per un investimento complessivo di circa 60mila euro. Il progetto, quello, è stato fornito dall'Alpe del Nevegal. «Si tratta di ricavare da zero un percorso - spiega Piero Casagrande, direttore della società di gestione degli impianti - e di dotarlo della dovuta segnaletica. Dopo di che saremmo noi a occuparci della sua gestione e di tutte le manutenzioni». Intanto questo.
Poi, il prossimo anno, gli altri due. Perché nel progetto di rilancio del Colle e di apertura della località alla pratica di sport anche nella stagione estiva, i percorsi per mountain bike in programma sono tre. «Il numero uno è quello di Col de Pez - prosegue Casagrande -, che costeggia la Coca per 1 chilometro e 100. Il secondo è quello chiamato, appunto, Coca; è lungo 2,5 chilometri e, di fatto, già esiste e viene utilizzato ma va sistemato e dotato di cartellonistica». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino