Meteo. Scende la neve in montagna ma fa caldo: scatta l'allerta valanghe. L'esperto Flavio Tolin: «È pericoloso, bisogna stare a casa» Video

di Lucia Russo Scende la neve in quota ma le temperature sono alte e scatta l'allarme valanghe. I fiocchi bianchi sono...

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di Lucia Russo

Scende la neve in quota ma le temperature sono alte e scatta l'allarme valanghe. I fiocchi bianchi sono scesi in maniera importante sulle Dolomiti, meno sulle Prealpi ma, per il periodo, è una buona nevicata come sottolinea Flavio Tolin, responsabile delle stazioni metereologiche associazione Meteo triveneto e ideatore e finanziatore del progetto www.marmoladameteo.it.

Le valanghe

Con lui abbiamo fatto il punto anche sulll'allarme valaghe che è scattato già nella mattinata di oggi, 24 febbraio: «È un problema - ammette Tolin - Mi stupisce di vedere interventi anche oggi perchè in una giornata così bisogna stare a casa, non ci sono storie. Capisco la bellezza di andare a vedere la neve e quei 70 centimetri caduti ma va a poggiare su uno strato di ghiaccio poco stabile, inoltre in quota c'è stato vento forte. È facile che ci siano valanghe». 

Le previsioni meteo

Alla luce dello stato attuale delle condizioni in quota, Tolin fa anche il punto sulle previsioni a partire dalle prossime ore: «Piccola ripresa dell'instabilità verso sera, qualche nevicata anche nei 1.200 metri. La settimana prossima lunedì e martedì ci saranno nevicate importanti - sottolinea - Il problema poi sarà con l'aumento delle temperature, lo zero termico da mercoledì in poi sarà oltre i 1.800 metri e la neve sotto questa quota inizierà a sciogliersi. Da giovedì in poi ci saranno altri problemi con le valaghe, mi auguro che nessuno salga in quota per fare foto straordinarie perchè mette a repentaglio la propria vita e quella di chi va a soccorrerli». 

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Il Gazzettino