Neve, freddo e rischio valanghe: Regione dichiara stato di attenzione

Neve, freddo e rischio valanghe: Regione dichiara stato di attenzione
BELLUNO - In arrivo ancora neve e rischio valanghe: la Regione Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione. La situazione meteorologica attesa sul territorio regionale prevede tra...

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BELLUNO - In arrivo ancora neve e rischio valanghe: la Regione Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione. La situazione meteorologica attesa sul territorio regionale prevede tra domani e la mattina di giovedì precipitazioni specie su zone montane e pedemontane, con neve a partire da quota 600/900 metri sulle Dolomiti e 900/1100 metri sulle Prealpi e accumuli anche consistenti sopra i 1000 metri sulle Dolomiti e sopra i 1400 metri sulle Prealpi. Al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema regionale di Protezione civile, il Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate dalla mezzanotte di oggi fino alle ore 14 di giovedì 28 dicembre.


Il Centro segnala che il clima particolarmente rigido, anche dopo l'evento nevoso, favorirà la formazione e la persistenza di ghiaccio raccomandando agli enti gestori delle infrastrutture stradali e ferroviarie di assumere ogni iniziativa per garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità. Anche il pericolo di valanghe sarà in progressivo aumento fino a diventare marcato (grado 3) nella giornata di domani (mercoledì). Si potranno verificare distacchi spontanei di valanghe, per lo più di medie dimensioni, lungo i percorsi abituali sui versanti in tutte le esposizioni al di sopra dei 15001600 metri che, nelle situazioni più esposte, potranno interessare la viabilità in quota, in modo particolare sui passi dolomitici. Pertanto, a partire dalle ore 10 di domani, mercoledì 27 dicembre, il livello di criticità dichiarato per rischio valanghe sarà arancio (preallarme) nelle sottozone interessate dai maggiori apporti di neve (Prealpi vicentine, Prealpi bellunesi, Alpago, Dolomiti meridionali) e giallo (attenzione) altrove.
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Il Gazzettino