«Dava del "nero" all'arbitro, ma per la casacca, non è razzismo»

«Dava del "nero" all'arbitro, ma per la casacca, non è razzismo»
Passa in secondo piano il risultato di 1-1 tra Scardovari e Pontecorr,  giocata domenica per il 7° turno del campionato di Prima categoria. Lo Scardovari ha chiarito un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Passa in secondo piano il risultato di 1-1 tra Scardovari e Pontecorr,  giocata domenica per il 7° turno del campionato di Prima categoria. Lo Scardovari ha chiarito un episodio accaduto durante la partita, che sembrava a sfondo razzista per l'appellativo nero rivolti all'arbitro di origine marocchina, Ayoub Mallouk, della sezione Aia di Rovigo.


Per la società si tratta invece di un fraintendimento: «L'arbitro Mallouk ha interrotto brevemente il gioco richiamando il capitano Andrea Crepaldi per riferire di offese provenienti dalla tribuna - scrive la società - a suo dire di sfondo razziale. Il capitano è andato dal dirigente in panchina Sandro Banin perché riferisse al tifoso di interrompere le offese, se fossero continuate la gara sarebbe stata sospesa». Cosa urlava il tifoso?: «Il sostenitore con la parola nero si  riferiva alla casacca di solito nera, non al colore della pelle, mentre il signor Mallouk l'ha intesa come offesa a sfondo razziale. Lo Scardovari si dissocia totalmente da tali comportamenti in quanto la frase è da censurare anche per la interpretazione che può assumere».

Lauro Banin segretario dello Scardovari: «Noi condanniamo ogni episodio razzista, ma è stato un disguido, non un'offesa razzista. In squadra abbiamo Felipe Franzoso che ha la stessa colorazione olivastra dell'arbitro, e a fine gara il dirigente Sandro Banin ha chiesto scusa all'arbitro, che comunque scriverà ogni cosa sul rapporto. Ma a Scardovari la parola negro non è mai stata pronunciata, io non ho sentito nessuna frase razzista. Chiaro che qualche offesa è volata, anche il tifoso quando gli è stato chiesto di fermarsi ha iniziato ad urlare azzurro, non più nero, in maniera ironica».
Cosa rischia lo Scardovari già nel comunicato Figc di domani? Nel caso il giudice sportivo dovesse leggere un rapporto arbitrale dove si riportano frasi razziste, si potrebbe arrivare alla squalifica del campo o gara a porte chiuse, più pesante sanzione. Poi lo Scardovari potrà comunque fare ricorso.
LA GARA
La partita è stato un deludente 1-1. Lo Scardovari si aspettava di più dalla gara interna con il Pontecorr, resta una sola certezza: che la squadra non riesce ad ingranare. Lo Scardovari tiene il pallino del gioco e il Pontecorr che si difende. Al 10' gli ospiti vanno in vantaggio grazie a un errore difensivo: punizione sul secondo palo e Crepaldi che di testa invece di mettere fuori mette al centro area dove arriva Pelizza che segna. Poi tentativi di Sambo con una splendida rovesciata che esce di poco, di Mi. Corradin e Bellemo. Nella ripresa, al 24' Crepaldi colpisce la traversa con un tiro cross; al 35' altra traversa di Mirco Corradin. Nel finale giusto pari al 47', angolo di Vendemmiati, testa di Turolla e 1-1.

Luca Crepaldi
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino