Neonato di 20 giorni contagiato dalla mamma: intubato, è gravissimo

Neonato di 20 giorni contagiato dalla mamma: intubato, è gravissimo
VENEZIA - Il Covid non colpisce più solo gli anziani, i malati, i fragili. Il coronavirus può contagiare anche i bambini. Perfino i neonati. Un bimbo venuto alla...

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VENEZIA - Il Covid non colpisce più solo gli anziani, i malati, i fragili. Il coronavirus può contagiare anche i bambini. Perfino i neonati. Un bimbo venuto alla luce ai primi di settembre è ricoverato in terapia intensiva pediatrica all'Azienda ospedaliera di Padova. Le sue condizioni sono gravissime. La mamma, non vaccinata, si era positivizzata a ridosso del parto. A darne notizia è stato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, durante il punto stampa a Palazzo Balbi sull'aggiornamento del bollettino della pandemia e della profilassi.

Neonato intubato

La vita di questo bebè di appena venti giorni è appesa a un filo. Il bimbo è stato contagiato pochi giorni dopo essere venuto alla luce, la mamma non vaccinata è risultata positiva al Covid. Tutto è iniziato con malessere, qualche linea di febbre, nasino chiuso, problemi respiratori e poco appetito. Il 9 settembre scorso il bimbo è stato ricoverato in ospedale ma, nonostante le cure del personale medico e sanitario, la situazione è precipitata. Il virus ha avuto il sopravvento sul delicato sistema immunitario del piccolo, debilitandolo fortemente. Da venerdì scorso il neonato è intubato in terapia intensiva pediatrica, in prognosi riservata, sotto la stretta osservazione del team guidato dal professor Andrea Pettenazzo. È in isolamento, in area Covid. Mamma e papà non si possono avvicinare, nessun abbraccio e nessuna carezza, solo sguardi di speranza attraverso un vetro.

«Preoccupazione, ma speriamo»

«È una situazione che ci dà apprensione, pensare di avere un neonato in terapia intensiva in un contesto come questo rappresenta un momento di preoccupazione. Pensiamo però di riuscire a venirne fuori; Padova è un centro di eccellenza e ritengo che si possa ben sperare». Così oggi il governatore Luca Zaia sulla vicenda del neonato di due settimane malato di Covid ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Padova. Il piccolo è stato dato alla luce da una donna positiva al virus; è nato sano, e solo dopo alcuni giorni ha manifestato i sintomi del contagi che hanno costretto al suo ricovero. Zaia ha detto di non essere in grado di «dare bollettini medici; posso solo dire che il direttore generale Dal Ben sta seguendo da vicino la situazione con i clinici».


Alda Vanzan  (ha collaborato Elisa Fais) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino