Riese, una favola sportiva che si veste (anche) di rossogiallo. Si festeggia nel trevigiano in questi giorni la promozione del Basket Riese “The Team” in Serie C Gold,...
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Una bella notizia sportiva, le storie delle “cenerentole” che si fanno grandi piacciono sempre, ma cosa centra con la pallacanestro bassanese? Semplicemente perché a Riese, del Vecchio Basket Bassano, ce ne è molto, e di qualità. Due anni fa la grande rivoluzione nella vecchia Orange 1 ha portato ad un saluto di molte figure cardini di quel progetto, anche storicamente simboli della palla a spicchio della città del Grappa. Molte decise a non abbandonare la grande passione per la pallacanestro, così a Riese (società già collaudata e spinta verso nuovi traguardi) dove già collaborava l’ex capitano rossogiallo Andrea Bizzotto, l’arrivo prima di Massimo Sonda (forse una delle figure che più ha incarnato negli ultimi 20 anni il Basket a Bassano) come allenatore, poi bandiere come Mirko e Nicola Camazzola, Lele Francescato, il giovane Pagnon, Battistello. Un campionato in D vinto non senza difficoltà, un gruppo unitissimo che ha permesso anche di sviluppare i giovani talenti locali e giocatori di categoria come Polo e Buratto, un pubblico sempre più presente anche da Bassano, tra vecchi amici, colleghi o tifosi. Il passaggio in “C1” non sembrava facile, l’arrivo di altri ex bassanesi come Alberto D’Incà e Nicola Tosetto, ha portato ancora più entusiasmo e voglia di vincere. Tanto da permettere il doppio salto, con il Riese che si è aggiudicato il passaggio dopo dei durissimi play off e una gara finale, a Roncade, da inserire negli annali per emozioni e per la gioia finale.
“Ringrazio in primis Riese che mi ha dato la possibilità di allenare – sottolinea l’head coach Massimo Sonda - ringrazio chi mi sopporta in campo (i giocatori), ringrazio chi mi sopporta fuori (mia moglie), ringrazio chi mi ha permesso di diventare, per quanto poco sia, quello che sono come allenatore, cioè il Basket Bassano”. Senza scordare il pubblico. “Ringrazio tutti quelli che sono venuti a vederci, che ci hanno seguito, che hanno avuto una parola buona dopo la “tragedia” di gara2 (quando Riese aveva il match point e se lo è lasciato scappare nel finale ndr). Sono molto contento”.
Ed ora, a meno di clamorose novità, l’anno prossimo Riese dovrebbe affrontare l’Oxygen Orange 1, la formazione del Bassano che milita proprio in C Gold e che in questa stagione ha raggiunto l’obbiettivo salvezza con la rosa più giovane di Italia. Una sfida che potrebbe mettere di fronte Stefano Gallea a tantissimi suoi ex compagni, forse anche contro Mirko Camazzola, se “Cama” decide di continuare per una nuova stagione. Una partita che sicuramente nessun appassionato di pallacanestro di Bassano vorrà perdersi.
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Il Gazzettino