La maestra no mask non ha perso solo il posto, abbandonata anche dai suoi avvocati

La maestra no mask non ha perso solo il posto, abbandonata anche dai suoi avvocati
TREVISO - «Non ha mantenuto comportamenti in linea con quanto concordato. È una questione di metodo e di serietà». Anche gli avvocati di Comicost...

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TREVISO - «Non ha mantenuto comportamenti in linea con quanto concordato. È una questione di metodo e di serietà». Anche gli avvocati di Comicost scaricano Sabrina Pattarello, la docente no mask sollevata dall'incarico dal Ministero e su cui ora penderebbe anche una denuncia per falso in atto pubblico. Si complica la vicenda della docente veneziana assunta come personale di supporto a contratto alla scuola elementare Giovanni XXIII. Il Ministero dell'Istruzione ha chiarito al sito fanpage.it che Sabrina Pattarello non ha un'assunzione ma un contratto a termine per supporto in base alle nuove procedure anti-Covid. Contratto dal quale - a quanto spiega il Ministero - sarebbe stata sollevata anche a causa di alcune incongruità. 


IL MOTIVO

Pattarello avrebbe dichiarato di possedere un diploma magistrale, mentre invece ha un diploma di tipo tecnico. Fatto confermato dal provveditorato di Treviso. Intanto avviene lo strappo con Comicost, l'associazione che aveva accettato di tutelare la sua posizione e di difenderla. «La signora ha scelto di rivolgersi a più avvocati, non ha tenuto una linea coerente e dunque siamo nell'impossibilità di mettere a punto una strategia difensiva» concludono i legali dell'associazione. Stanti le novità emerse sul suo caso, c'è anche da capire se la docente presenterà un ricorso che fino a pochi giorni fa pareva scontato. 


LA VICENDA

La vicenda si snoda dal 14 dicembre al 14 gennaio. I responsabili di classe segnalano la condotta della supplente che chiede ai loro figli di unire i banchi e di abbassare le mascherine. Dopo settimane di segnalazioni informali tra docenti, rappresentanti e preside, scoppia il bubbone. Il drappello dei genitori si presenta davanti alla scuola elementare. La docente, etichettata subito come maestra no mask, non fa del resto mistero delle proprie opinioni sui social. La donna presenta un certificato medico che le consente di utilizzare visiera e mascherina trasparente. Il sindaco Mario Conte si presenta a scuola con la polizia locale: dall'indagine non risultano irregolarità. Arrivano le vacanze di Natale e con esse la sospensione dalle lezioni. Ma lunedì 11 gennaio la docente è sul posto di lavoro. La notizia fa riesplodere la polemica. A quanto risulta tuttavia è stata spostata a mansioni di supporto in compresenza con altre docenti in attesa di una risposta dal Ministero. Il suo contratto, che avrebbe dovuto concludersi il 28 gennaio, si chiude il 15 gennaio.

 

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Il Gazzettino