Negazionista rischia il linciaggio al mercato, poi arriva la multa

Negazionista rischia il linciaggio al mercato, poi arriva la multa
MONSELICE Un negazionista si aggira senza mascherina tra i banchi del mercato, rischiando il linciaggio da parte degli altri avventori. A calmare gli animi ci ha pensato la...

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MONSELICE Un negazionista si aggira senza mascherina tra i banchi del mercato, rischiando il linciaggio da parte degli altri avventori. A calmare gli animi ci ha pensato la polizia locale, che al ribelle no mask ha appioppato una multa da 400 euro, importo ridimensionato a 280 se il pagamento sarà immediato. L'episodio è successo a Monselice: nella città della Rocca il lunedì è giorno di mercato e in piena emergenza Covid i vigili urbani sono una presenza fissa tra gli ambulanti. Per chi non indossava correttamente la mascherina, portandola per esempio sotto il naso o sotto il mento, è scattata l'ammonizione verbale dei vigili urbani.

«Stiamo ponendo la massima attenzione nel far rispettare le misure anti Covid così da evitare che il virus si propaghi ulteriormente assicura il comandante della polizia locale Albino Corradin anche stamattina (ieri, ndr) abbiamo invitato chi non portava la mascherina come da disposizioni, a indossarla correttamente». I cittadini si sono dimostrati collaborativi. Tutti tranne uno. In mezzo a chi la teneva abbassata per sbadataggine o per prendere una boccata d'ossigeno c'era anche chi di dispositivi di protezione non vuole proprio saperne. «La mascherina non serve a niente! Ci raccontano un mucchio di panzane»: questa la risposta di un uomo di mezza età fermato dai vigili vicino a piazza Ossicella. All'invito dei vigili ha reagito male, iniziando un'invettiva dai toni negazionisti proprio nel giorno in cui governo e comitato tecnico scientifico stavano analizzando i dati delle varie regioni per valutare un'ulteriore stretta visto che la curva dei contagi resta tutt'altro che rassicurante. Eppure ieri mattina qualcuno cercava di negare l'evidenza, mettendo addirittura a repentaglio la salute altrui. Un comportamento che al negazionista è costato minacce e commenti di disapprovazione. «Vergognati!», «Bisognerebbe batterti come on caco» gli gridavano altri avventori vedendolo senza mascherina mentre adduceva le assurde motivazioni. Ne è nata una discussione in cui per poco non si è venuti alle mani. Per il negazionista sprovvisto di mascherina è scattata quindi la sanzione amministrativa per aver violato le misure di contenimento del virus, come stabilito dall'articolo 4 del decreto legge 19 del 2020, convertito nella legge 35 del 22 maggio 2020.


Nella città della Rocca, complice la bella giornata di sole, domenica centinaia di cittadini si sono riversati nei bar del centro, per una colazione o un aperitivo, ma anche lungo gli argini e sul sentiero che porta al Monte Ricco, in barba alle raccomandazioni di limitare al minimo gli spostamenti e i contatti sociali. In ogni caso le autorità non hanno contestato assembramenti. Nemmeno a Este sono scattate sanzioni nel week end: anche qui i plateatici della centralissima via Matteotti erano pieni di gente come documentato da alcune fotografie pubblicate sui social. Gli scatti hanno suscitato un vespaio di polemiche: da una parte l'indignazione di chi sta cercando di attenersi scrupolosamente a tutte le raccomandazioni, a maggior ragione se il virus lo ha sperimentato sulla propria pelle. Dall'altra la voglia di normalità, anche solo per il tempo di uno spritz, di chi durante la settimana si limita a fare la spola tra la casa e l'ufficio.
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Il Gazzettino