Naviglio Brenta, erba sempre più alta... non si vedono più rive e cartelli

Naviglio Brenta, erba sempre più alta... non si vedono più rive e cartelli
DOLO (VENEZIA) - Nonostante la lettera inviata in Regione dal presidente dell'Ogd Riviera del Brenta e della terra del Tiepolo', nonché sindaco di Dolo,...

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DOLO (VENEZIA) - Nonostante la lettera inviata in Regione dal presidente dell'Ogd Riviera del Brenta e della terra del Tiepolo', nonché sindaco di Dolo, Alberto Polo, la situazione lungo il Naviglio Brenta rimane di assoluto degrado. E sorgono pure problemi di sicurezza. Erbe alte ed incolte lungo le rive del corso d'acqua non solo evidenziano una mancanza di cura di un territorio che da tempo vuole investire sul turismo - ma che così presenta un biglietto da visita tutt'altro che accattivante - ma creano anche situazioni delicate lungo la Regionale 11. Cartelli stradali nascosti, compresi quelli per i limiti di velocità, dalla muraglia verde, visibilità azzerata in alcuni tratti e rischio per gli automobilisti di trovarsi improvvisamente di fronte pedoni o ciclisti. In alcune rotatorie la visuale è scarsa. Inspiegabile il ritardo degli interventi che, se si dovesse attendere la prossima edizione di Riviera fiorita, in programma la seconda domenica di settembre, prolungherebbe notevolmente il rischio di condizioni di pericolo. Nella sua missiva il presidente dell'Ogd , Alberto Polo, aveva segnalato e chiesto all'assessore al Turismo, Federico Caner, ed all'assessore all'Ambiente, Giampaolo Bottacin, una gestione appropriata del verde urbano lungo il Naviglio, nel tratto VeneziaStra; e la la convocazione di un tavolo tecnico con tutte le parti interessate dalla Regione, con gli assessorati all'Ambiente e al Turismo, alla Direzione operativa (ex Genio civile) e alle amministrazioni di Venezia, Mira, Dolo, Fiesso d'Artico, Stra e Vigonovo, oltre allo stesso organismo di gestione della destinazione turistica. Non ha ancora avuto un riscontro.

AMAREZZAAmareggiato, Alberto Polo riferisce: «Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione dalla Regione. Noi continuiamo a sollecitare gli interventi, trattandosi di un problema prioritario per il territorio».
Lino Perini 
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Il Gazzettino