Padova. Navigli 2024, è gara a 4 per la gestione: a sfidarsi sono i big della movida

In gara Nicola Zoppelletto, Federico Contin, Andrea Massaggia e Federico Illesi, i signori delle serate estive

Navigli
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PADOVA - Sarà una sfida tra vecchie conoscenze quella per la gestione del giardino estivo dei Navigli 2024. Fra le quattro domande in busta chiusa arrivate ieri alla scadenza dei termini c’è tutta gente che ci sa fare. Da Nicola Zoppelletto, l’ultimo gestore, con la sua “Associazione Naviglio”. Poi c’è Chicco Contin storico animatore delle serate estive con l’associazione “Non solo mare” diviso da Zoppelletto da una frattura insanabile per via dei conti di passate gestioni. Nella battaglia entra “Hip srl” di Andrea Massaggia, il re delle discoteche (Dall’Extra Extra fino al “Q”) e infine la “Pape srl” dietro la quale sembra esserci il direttore del Pride Federico Illesi. Ora sarà nominata una commissione che valuterà le idee portate dai concorrenti. Si spera di avere il nome entro gennaio. Il quartetto non teme la cifra iniziale posta a bando per avere l’area tre mesi, ovvero 300mila euro. Che poi grazie ai rilanci aumenteranno. Nulla a che vede con i 50mila euro che si pagavano. «Si arriverà a una cifra folle e chi ci guadagna sarà senza dubbio il Comune - commenta Contin - ma ho la sensazione che l’edizione del 2024 purtroppo non si terrà: ci saranno ricorsi chiunque vinca. Peccato, siamo al business altro che lo spirito di animazione dei luoghi da cui si era partiti».

Il vicesindaco Andrea Micalizzi è invece ottimista: «Questo bando ha suscitato molto interesse. Grazie al costante dialogo e confronto con il territorio, le associazioni e i comitati siamo riusciti a costruire una proposta, tradottasi appunto nel bando, che possa tenere insieme svago e divertimento con il rispetto del quartiere e dei residenti, nel solco di una città viva, attrattiva per i giovani e rispettosa di tutti».

Come saranno i Navigli 2024

Le premesse sembrano esserci. I Navigli sono il primo luogo di aggregazione degli universitari da aprile a luglio e chi vincerà il bando avrà la gestione per quattro anni con scadenza dicembre 2027, in linea con la fine della concessione dell’area demaniale lungo il Piovego firmata dal Comune di Padova con il Genio Civile. Un arco di tempo in cui sarà possibile programmare un’offerta che trovi anche occasioni di riflessione magari con la presentazione di un libro o semplicemente di sensibilizzazione. I concessionari dovranno continuare a garantire attraverso gli “street tutor” che non vi siano episodi di degrado e che sia mantenuto uno standard di sicurezza mentre una delle novità fondamentali è che dovranno continuare a curare gli spazi per tutto l’anno e non solo per la durata della manifestazione. E mantenere l’equilibrio acustico che è stato concordato con i residenti. Particolare interessante il fatto che saranno preferiti nel punteggio le proposte senza la musica dal vivo perchè non si vuole creare un altro parco della musica, anche se il live non sarà bandito se fatto a certe condizioni. I chioschetti (8) dalla passerella Balbino del Nunzio a Porta Portello dovranno essere installati solo da aprile a luglio e poi tolti. 

I Navigli sono una iniziativa importante ed affermata, che permette di dare una offerta, nella primavera estate padovana, ai tantissimi studenti che frequentano la città permettendo di delocalizzare le presenze rispetto alle piazze del Centro.

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Il Gazzettino