PADOVA - Il personale di Azienda ospedaliera e Istituto oncologico veneto dal primo dicembre con navette su prenotazione al costo di 50 centesimi potrà raggiungere il parcheggio della Cittadella alla Stanga. E sono in progetto collegamenti simili con altri parcheggi scambiatori. Lo spiega Aldo Paribelli direttore operativo di Busitalia Veneto. «Intendiamo dare una risposta alla domanda di mobilità del personale di ospedale e Iov. Al mattino ci saranno delle corse a orario fisso che dal parcheggio della Stanga collegano i due ospedali. Si prenota la corsa sull'app Quibus. Mentre alla sera, dopo le 20, gli utenti avranno a disposizione uno dei bus del nostro servizio Quibus a prenotazione, a orario variabile. Ovvero l'utente si prenota e potrà indicare lui stesso l'orario più consono alle sue esigenze per tornare al parcheggio della Stanga».

Le corse: come funziona

Il servizio promosso da Busitalia Veneto è attivo tutti i giorni, compresi sabato, domenica e festivi. Ma attenzione: dal lunedì al venerdì fino alle ore 15 ci saranno collegamenti dagli ospedali al parcheggio la Stanga ad orari fissi sulla base dei turni di lavoro, concordati con sindacati, Iov e Azienda Ospedale Università. Corsa alle 6.30, 12.25 e 13.40 dalla Stanga. Alle 13.25 e 14.30 da via Giustiniani. Dalle 15 alle 20 non ci sarà servizio, in base all'inizio e fine turni comunicato dagli ospedali. Invece dalle 20 alle 21 il servizio continuerà con il Quibus ospedale di Padova con 1 minibus dedicato. A questo si aggiungeranno i Quibus notte Padova, operativi dalle 20 alle 01 (il mercoledì, venerdì e sabato fino alle 02).

Per accedere ai servizi, è necessaria la prenotazione esclusivamente tramite l'app Quibus Veneto, disponibile su Google play e App store. Durante la prenotazione, è possibile specificare il tipo di servizio in base alla fascia oraria di spostamento, indicando giorno e orario desiderato. L'app restituisce immediatamente le soluzioni di viaggio con informazioni dettagliate.

Mobilità sostenibile

L'iniziativa rientra nei progetti sperimentali di Sharing mobility finanziati mediante risorse regionali assegnate al Comune. L'assessore alla Mobilità Andrea Ragona: «Per la prima volta riusciamo a fare una cosa concreta per i lavoratori e le lavoratrici dell'ospedale e dello Iov aspettando il tram che servirà tutti gli ospedali». Fabio Perina, direttore amministrativo dell'Azienda Ospedale Università aggiunge: «Abbiamo una convenzione con il parcheggio della Cittadella, per 700 posti riservati non solo ai dipendenti ma anche agli studenti e al personale delle ditte che lavorano per noi». Achille Pagliaro, Cisl Funzione Pubblica: «È un tema sentito che non ha mai avuto facile soluzione. Si tratta di un primo passo verso la mobilità sostenibile in attesa di soluzione definitive, come ad esempio l'avvento del tram». Luigi Spada, Uil Fpl aggiunge: «Un problema, quello dei parcheggi, che risale a prima del 1995 e che oggi finalmente trova una soluzione, consapevoli che c'è ancora tanta strada da fare insieme». Alessandra Stivali, Funzione Pubblica Cgil, conclude: «Arrivare a questo risultato non è stato semplice perché non è semplice conciliare gli orari del trasporto pubblico, soprattutto notturno, con i turni programmati per lavoratrici e lavoratori. Questa azione di sinergia è stata importante».