MONSELICE (PADOVA) - QuiBus, il servizio navetta per il Madre Teresa, diventa gratuito. Le corse su prenotazione collegano Monselice e Comuni limitrofi al polo ospedaliero della Bassa. Il vicepresidente della Provincia, Vincenzo Gottardo: «È ideale per pazienti e studenti del corso di infermieristica». L'iniziativa è stata presentata ieri a Padova in occasione di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il vicepresidente Gottardo e l'amministratore delegato di Busitalia, Gino Colella. QuiBus, attivo da settembre 2022, è stato attivato a settembre 2022 e finanziato fino all'anno prossimo con risorse ministeriali.

Biglietto gratuito

Ora, però, il progetto riceve un importante impulso grazie a una delibera recentemente approvata dalla Regione, che stanzia 290mila euro per rendere la tariffa delle corse completamente gratuita. Inizialmente sostenuto al 50% dalla Provincia, il costo a carico dell'utenza sarà completamente azzerato. Parte dei fondi regionali verranno utilizzati per una campagna informativa promossa da Busitalia Veneto. Il biglietto diventerà gratuito a partire da lunedì 20 novembre e rimarrà tale fino ad esaurimento dei fondi disponibili o, in ogni caso, fino a giugno 2025. QuiBus collega l'ospedale di Schiavonia con Monselice, Pozzonovo, Tribano, Bagnoli, Anguillara, Stanghella e Solesino.

Come funziona

Per utilizzare il servizio è necessario prenotare il viaggio attraverso l'app QuiBus Veneto o telefonicamente al numero gratuito 800 184766, indicando la fermata di partenza, quella di destinazione, l'orario di partenza o di arrivo desiderato e il numero di passeggeri. L'app o l'operatore del call center restituisce immediatamente le informazioni sulle possibili soluzioni di viaggio, sui tempi d'attesa, fermata di partenza e numero del bus.

Mobilità sostenibile

«La Provincia si impegna a migliorare e potenziare il servizio a chiamata, contribuendo così alla mobilità sostenibile nel territorio extraurbano padovano - commenta il vicepresidente Vincenzo Gottardo -. I cittadini potranno salire gratuitamente su minibus a basso impatto ecologico, in un contesto che coinvolge attivamente la struttura ospedaliera e l'Università, che ospita il corso di laurea in scienze infermieristiche. Fuori dalla stazione ferroviaria di Monselice, gli studenti hanno a disposizione una delle fermate. Prenotando per tempo la corsa, troverebbe il minibus disponibile per poter andare a lezione. Parliamo di circa 250 universitari». Aggiunge l'ad Gino Colella: «Con l'abolizione della tariffa e la campagna informativa, ci aspettiamo di far conoscere meglio ed in maniera più capillare questo servizio, aumentandone la visibilità tra la popolazione locale e il numero dei passeggeri». Con l'occasione, è stato anche spiegato l'impatto di importanti finanziamenti ministeriali sul trasporto pubblico locale padovano: Busitalia utilizzerà 5,3 milioni per l'acquisto di alcuni nuovi autobus elettrici. Arriveranno entro fine anno o i primi mesi del 2024 e sostituiranno mezzi obsoleti.