La storica motonave Actv Concordia rischia di essere fatta a pezzi: fu costruita nel 1935

La storica motonave Actv Concordia rischia di essere fatta a pezzi
VENEZIA - Una raccolta di firme per salvare la motonave Actv Concordia dalla demolizione. È stata proposta online sul sito change.org e in poche ore ha già...

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VENEZIA - Una raccolta di firme per salvare la motonave Actv Concordia dalla demolizione. È stata proposta online sul sito change.org e in poche ore ha già totalizzato centinaia di sottoscrizioni. Eppure sembra che il destino di questo gioiello di archeologia navale sia segnato. Da qualche mese la motonave Sandra Z, l'ultima motonave costruita per la flotta Actv una ventina di anni fa, è stata demolita per una somma superiore al mezzo milione. Era costata quasi cinque miliardi di lire e utilizzata molto poco. Ora la stessa sorte potrebbe toccare alla Concordia, classe 1935, che dal 2010 è stata declassata dal Rina come galleggiante. Da ottobre del 2021 la motonave era stata inserita in un bando. Chi l'avrebbe trasformata in biblioteca galleggiante, chi in servizio di catering, chi in uno show room. Il problema non risolto era l'ormeggio: dove sistemarla e a quale canone?


Da un lato era stata tentata la strada del riconoscimento del vincolo storico attraverso la Soprintendenza, che avrebbe aperto le porte a un eventuale utilizzo pubblico, chiudendole però ai numerosi privati che si erano fatti vivi. Vincolo che comunque non è stato attribuito. Ora l'assessore Costalonga ha scritto al ministro della Difesa Crosetto, per trovare una collocazione della motonave all'Arsenale. Ma il tempo stringe. E anche il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia ha chiesto al sindaco di trovare una mediazione con Actv perchè venga revocato l'iter della demolizione e si proceda a un nuovo bando.
(r.vitt)
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Il Gazzettino