VENEZIA - Momenti col fiato sospeso oggi a Venezia: nel pomeriggio di lunedì 14 maggio una nave da crociera si è trovata in avaria mentre stava attraversando il...
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«VOGLIAMO TORNARE INDIETRO» - COSA HANNO VISTO I CITTADINI E I TURISTI
La Nave stava uscendo dal porto quando ha cominciato a mettersi di traverso nel canale della Giudecca, la Capitaneria, in una nota, ha spiegato che dall'imbarcazione fuoriusciva anche fumo. Il comandante dell'imbarcazione - che batte bandiera delle Bahamas - ha preso contatto con la centrale operativa della Capitaneria di Porto spiegando di voler rientrare alla base per un problema che aveva compromesso la sicurezza della navigazione.
«ODORE ACRE NELL'ARIA» - E RIESPLODE LA POLEMICA SULLE GRANDI NAVI
Un evento destinato a riaccendere la polemica sulle grandi navi nei canali della città. L'episodio ha destato grande impressione tra i veneziani che hanno assistito all'accaduto. In un tweet l'Associazione No Grandi Navi, che si batte contro il transito dei "grattacieli del mare" in laguna, ha filmato quanto avvenuto e lamentato «l'odore acre e l'aria irrespirabile» sentiti durante la manovra attuata dai rimorchiatori per raddrizzare la nave.
Il comitato aveva già indetto per il 10 giugno una nuova giornata di mobilitazione alle Zattere per tornare a chiedere l'estromissione delle navi da crociera da Venezia. «Non dobbiamo aspettare il disastro, per prendere l'unica decisione sensata: allontanare le navi dalla città - continua Cacciari -. È troppo delicata e fragile e queste navi sono troppo grandi, pericolose. Sono fatte per navigare in mare, non in mezzo alle città, e in mare devono restare».
MARTEDÌ I CONTROLLI - LA NAVE RISCHIA DI ENTRARE NELLA BLACK LIST DI VENEZIA
Domani l’unità verrà sottoposta alle necessarie verifiche tecniche da parte di personale specializzato della capitaneria di porto e dell’ente tecnico, a seguito delle quali, se saranno confermate eventuali carenze o criticità, verrà disposto il fermo della nave stessa e l’obbligo di provvedere tempestivamente alla risoluzione delle problematiche riscontrate. Eventuali omissioni nell’adempimento delle prescrizioni impartite comporteranno l’inserimento della nave nella cosidetta black list con la conseguenza di non poter più accedere al porto di Venezia.
Il Gazzettino