Morto lo scultore vicentino Natalino Andolfatto, portò a Parigi l'arte povera degli scalpellini

Natalino Andolfatto
POVE DEL GRAPPA - E' morto Natalino Andolfatto, famoso scultore originario di Pove del Grappa. Il 25 dicembre avrebbe compiuto 90 anni. Avvicinatosi alla scultura...

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POVE DEL GRAPPA - E' morto Natalino Andolfatto, famoso scultore originario di Pove del Grappa. Il 25 dicembre avrebbe compiuto 90 anni. Avvicinatosi alla scultura all'età di 12 anni, ha lavorato fin da giovane come scalpellino presso vari studi di Bassano.  E' stato discepolo del maestro Andreose, nel 1951 si trasferì a Parigi dove si laureò alla Scuola superiore di Belle Arti portando l’arte povera degli scalpellini del Grappa per diventare un celebrato e famoso scultore.

Così lo ricorda Elena Donazzan, assessore veneta all'Istruzione, sua conterranea: «Nataliano, un amico di famiglia, è sempre stato generoso con la propria comunità: pur avendo fama e prestigio all’estero, ha scelto sempre di valorizzare i legami con la propria terra e la propria cultura da scalpellino come amava definirsi lui pur essendo un grande artista. Mi ha legato a lui un’amicizia familiare: mio padre spesso lo aiutò a trasportare le opere d’arte e ad allestire le mostre in giro per l’Europa. Era fiero di una tradizione veneta partita da Canova per arrivare ai giorni nostri con delle espressioni, come la sua, di bella e ben fatta lavorazione della pietra».

Nel 1979 gli venne dedicata una personale alla Basilica Palladiana di Vicenza. L'anno successivo espose in una collettiva alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2001 un'ampia antologica viene organizzata nel chiostro del Museo civico di Bassano del Grappa. Nel 2014 ha ricevuto dal comune di Bassano del Grappa il Premio Cultura Città di Bassano.

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Il Gazzettino