Natale, il panettone è diventato un cibo di lusso. I pasticceri di Treviso sfidano i rincari:«Solo del 10%»

Panettone artigianale, il costo
TREVISO - Lievitano i panettoni e lievitano anche i prezzi del prodotto simbolo del Natale italiano. Ma a Treviso si cerca di non dare troppa corda ai rincari e, nelle...

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TREVISO - Lievitano i panettoni e lievitano anche i prezzi del prodotto simbolo del Natale italiano. Ma a Treviso si cerca di non dare troppa corda ai rincari e, nelle pasticcerie del centro, acquistare un panettone non costa molto di più rispetto agli anni precedenti. L'incremento nella spesa per le materie prime e per l'energia ha portato a un aumento dei prezzi di panettoni artigianali e industriali di circa il 10% per entrambi i casi, nonostante le piccole botteghe si trovino a dover fronteggiare rincari proporzionalmente più minacciosi e che richiederebbero aumenti maggiori del prezzo del prodotto finale, i quali, nella maggior parte dei casi, non avvengono grazie a politiche aziendali che mirano alla tutela del cliente.

I costi del panettone

«Il nostro panettone da 1 kg lo vendiamo a 28 euro, un 10% in più rispetto l'anno scorso - spiega Alberto Nascimben, titolare dell'omonima pasticceria - nonostante gli aumenti che abbiamo sostenuto siano stati notevolmente alti. Tenere il prezzo basso è una nostra scelta». Ma un panettone industriale costa anche pochi euro e l'aumento del prezzo si nota appena, pochi centesimi, che forse guideranno la scelta di molti a cadere sugli scaffali dei supermercati. «L'industria ha logiche di mercato differenti. Si usano ingredienti di qualità nettamente minore - continua Nascimben - e forse non si può nemmeno parlare dello stesso tipo di prodotto». E che la qualità non sia un'opinione si è potuto vedere alla pasticceria Ardizzoni, dove quest'anno si è forse fissato un record nelle vendite di panettoni e affini. «Sto andando a comprare materie prime dai fornitori perché le abbiamo terminate, non riesco a dare un numero preciso dei panettoni venduti, ma sono davvero tanti» commenta il titolare Alessandro Ardizzoni. Prova che i trevigiani valutano la qualità anche se comporta una spesa notevolmente maggiore. «Da noi costa 30 euro, due euro i più rispetto allo scorso anno - continua Ardizzoni - ma utilizziamo ingredienti di altissima qualità. Per 50 panettoni spediamo 75 euro di canditi quando in tantissimi ne spendono massimo trenta». Ma la polemica sul costo dei panettoni si incardina anche sui prodotti griffati che hanno iniziato ad andare di moda negli ultimi anni, i panettoni dei grandi chef stellati, che possono arrivare a costare anche 50 o 60 euro. «Io non gli ho mai assaggiati - conclude Ardizzoni - e sono sicuro che sono buonissimi, ma quel prezzo si ha solamente perché c'è un nome sopra. Mi sembra che tante volte si pensi ai panettoni di albergatori, ristoratori, pizzaioli, dimenticandosi invece dei pasticceri». Nulla da invidiare ai panettoni stellati e magari a un test a occhi bendati potrebbe facilmente essere che un panettone trevigiano vinca.

Il marchio

«Il panettone di Casellato non è affatto da meno rispetto a quelli costosi degli chef - scandisce Lucia Zugno, commessa del panificio Casellato e titolare della gelateria 2000 tentazioni di Fontane - anche noi utilizziamo ingredienti di alta qualità e rispettiamo le lunghe tempistiche che la preparazione del dolce richiede. Ma il nostro panettone da chilo costa 25 euro, mentre di quelli che costano sopra i 40 euro si paga la firma». Una firma importante, un packaging accattivante e un notevole lavoro di marketing alle spalle che fanno sì che i prezzi di questi panettoni siano decisamente più alti degli omologhi da pasticceria. Ma non tutti sono d'accordo. «Per me i panettoni stellati, come quello di Cracco o di Canavacciuolo valgono i prezzo che costano - spiega Linda Botter, figlia della titolare di Camelia Bakery - ma il nome fa alzare un po'. Noi proponiamo un panettone artigianale, della Fiasconaro, a 26 euro. Un euro o due in più rispetto allo scorso anno». Ma l'opinione diffusa è che il prezzo giusto per un panettone sia sotto i 30 euro, nonostante i rincari. «Noi facciamo un panettone artigianale a 22 - spiega Manuela Speranza, titolare del panificio Pan per focaccia - e abbiamo scelto di non aumentare rispetto ad anno scorso. Chi fa tanto di più si fa pagare la firma». Stesso avviso anche per Maria Rita Dotto, dipendente di NonSoloPane: «Se si mettesse a confronto uno dei panettoni di nostra produzione, che veniamo a 24, con uno di questi molto costosi, sono piuttosto sicura che la qualità sarebbe la stessa».

 

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Il Gazzettino