TRIESTE - Nascondeva quasi 9 grammi di hashish nelle parti intime per portarli al fidanzato detenuto, scoperta al Coroneo nel corso di un colloquio in carcere. Una donna di 49...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L'Ugl - prosegue la nota - esprime grande soddisfazione per l’operato dei poliziotti penitenziari triestini che hanno svolto l’operazione, ma denuncia anche la grande difficoltà che si incontra ogni giorno, nel carcere di Trieste in particolare, dove i controlli sui detenuti sono stati resi pressoché nulli e certamente non idonei a ricercare efficacemente eventuali stupefacenti che invece, purtroppo, riescono ad entrare anche se si tratta di un carcere. Le tutele che l’ordinamento offre ai reclusi - si legge ancora - rendono difficile il lavoro della Polizia Penitenziaria nel mantenimento della sicurezza e la direzione in passato le ha interpretate in modo molto restrittivo dando alla Penitenziaria possibilità di intervento pressoché nulle. Spesso solo in operazioni specifiche come in questo caso è con la presenza di unità cinofile che si riescono ad effettuare controlli efficaci».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino