Fiocco azzurro al centro di accoglienza Don Vecchi: è nato il piccolo Armando, in onore dell'omonimo don Trevisiol

Rosmari, ospite del Centro accoglienza don Vecchi con il piccolo Armando
MESTRE - Eccolo, il piccolo Armando. È nato martedì all’ospedale dell’Angelo e pesa 3 chili e 600 grammi, in questa foto assieme alla mamma Rosmari,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MESTRE - Eccolo, il piccolo Armando. È nato martedì all’ospedale dell’Angelo e pesa 3 chili e 600 grammi, in questa foto assieme alla mamma Rosmari, 27enne della Costa d’Avorio che è ospitata al Centro don Vecchi di Carpenedo assieme ad altre migranti provenienti dall’Africa, oltre ad un gruppo di donne con figli arrivate l’anno scorso dall’Ucraina. «La mamma è cattolica, ed è stata lei a decidere di chiamare il suo piccolo con questo nome, in onore di don Armando Trevisiol che aveva conosciuto nei mesi scorsi» racconta Edoardo Rivola, presidente de “Il Prossimo”, l’associazione che si occupa del Centro di Solidarietà Papa Francesco, una delle “creature” del sacerdote morto nell’agosto scorso.

Dopo le dimissioni dall’ospedale, il piccolo Armando andrà dunque ad abitare negli spazi allestiti per le “emergenze” all’interno del Centro don Vecchi di Carpenedo, proprio quello in cui viveva don Armando Trevisiol. «La madre ci ha già detto che vuole battezzarlo - riprende Rivola -. Intanto ci stiamo attrezzando come abbiamo fatto per gli altri tre “fiocchi azzurri” al Don Vecchi: assieme ad Armando abbiamo Mohamed, nato il 27 agosto, e Moahmed Abdoul, venuto alla luce il 6 ottobre». Tutti bimbi che hanno solo le madri, ma che al Centro don Vecchi stanno trovando tanti “nonni” pronti ad accudirli. E vale sempre l’appello rivolto a chi vorrà donare una carrozzina gemellare (o, meglio ancora, trigemellare) per questi tre bebé. «Ce n’è bisogno» conclude Rivola.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino