Nasce il “partito start-up”: un imprenditore veronese lancia “Italia, 10 volte meglio”

La Camera dei deputati
A prima vista non sembra una notizia: a Milano è stato presentato un nuovo partito. Ma basta scavare un pochino per imbattersi in una storia al di fuori del comune. Il...

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A prima vista non sembra una notizia: a Milano è stato presentato un nuovo partito. Ma basta scavare un pochino per imbattersi in una storia al di fuori del comune. Il partito si chiama "Italia, 10 volte meglio" ma in realtà potrebbe anche chiamarsi "Partito start up" o "Partito della tecnologia" oppure "Movimento Rimboccarsi le Maniche".


A tirarlo su è un imprenditore quarantenne veneto, anzi, veronese: Andrea Dusi. Che sta mettendo in piedi una squadra piena zeppa di trentenni  bocconiani, quasi tutti settentrionali. Obiettivo? Rivoluzionare l'Italia in 10 anni. Dusi ha già spiegato più volte che si presenterà da solo alle elezioni 2018 perché ha un solo obiettivo: cambiare con calma e  nel profondo un Paese che potrebbe andare molto meglio di come è e di come si tratta.

Nel curriculum di Dusi, che resta uno sconosciuto anche se vanta 140.000 follower su Twitter, c'è una fortunata storia imprenditoriale. Nel 2005 fonda una start up che inventa confezioni regalo (si chiama Emozione 3 ed è nota soprattutto nel Nord) e arriva ad avere 100 dipendenti. Dieci anni dopo la vende al miglior concorrente si dice per una ventina di milioni. Da allora si occupa di sociale con attività no profit per "Preparare gli studenti alla rivoluzione tecnologica del domani".

Circola la voce che per la sua avventura politica abbia ingaggiato consulenti importanti. L'ambizione non gli manca: per ora deve trovare 55.000 firme per presentare la sua lista in tutte le circoscrizioni e poi deve raggiungere 1 milioni di voti per superare lo sbarramento del 3%. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino