NANTO – Il paese di Nanto torna alla ribalta della cronaca nera, con un violento litigio in famiglia, avvenuto nella tarda serata di ieri che avrebbe potuto conseguenze molto...
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Al termine di una discussione, poi degenerata, una donna di 34 anni, N. F, originaria di Cavarzere (Ve), impiegata, ha pugnalato il marito, A. A. D., 32enne, operaio, colpendolo con un coltello al braccio sinistro e procurandogli una profonda ferita, dichiarata guaribile in una settimana.
Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Barbarano Vicentino, poi raggiunti dai colleghi di Lonigo, che al termine delle indagini hanno denunciato la donna, in stato di libertà, per lesioni personali aggravate. I militari hanno inoltre posto sotto sequestro l’arma.
A seguito del litigio entrambi i coniugi sono stati trasportati all’ospedale di Vicenza, dove all’uomo è stata suturata la ferita con alcuni punti. Nell’alterco la donna ha riportato leggere ferite che però non state refertate in quanto la stessa donna si è allontanata volontariamente dal nosocomio berico.
Durante l’intervento ci sono stati altri momenti di tensione e paura: una volta entrati nel giardino dell’abitazione i carabinieri di Lonigo sono stati attaccati da un cane di grossa taglia, di proprietà della coppia, che non è riuscito ma ha solamente laceratoi la giacca dell’uniforme di uno dei militari, che tuttavia non ha riportato ferite. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino