OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
JESOLO - Un museo pop, con tanto di esposizione sulla storia delle discoteche jesolane. Nasce ufficialmente il Jmuse, il nuovo museo civico di Jesolo realizzato a lato del parco commerciale Laguna Shopping. Ieri il primo open day con oltre 300 visitatori, alla presenza dell'amministrazione comunale e dell'architetto Giovanna Mar dello studio Architetti Mar di Venezia che ha seguito progettazione e lavori. Oggi la replica mentre l'inaugurazione si terrà il primo giugno. La prima esposizione è curata e organizzata da Arthemisia, Superfly Lab e Piuma. Si tratta di una mostra di caratura internazionale, già protagonista a Berlino, New York, Los Angeles, Lille e Singapore con 20 selfie room che creeranno per il visitatore un'esperienza immersiva unica in un mondo colorato e divertente. Ad essere allestiti saranno innumerevoli ambienti per divertirsi e condividere momenti memorabili e foto da sogno in cui chi scatta è un artista a sua volta. I temi varieranno dalle ambientazioni che ripropongono paesaggi, illusioni ottiche, giochi di specchi, neon design, interior design e trend stilistici. Per questi primi due giorni sono 7 le scene allestite, mentre per l'inaugurazione sarà al completo. Al quinto piano ci sarà invece una mostra permanente sulla storia delle discoteche di Jesolo, dedicata a Renato Giacchetto, l'imprenditore jesolano presidente del Silb nazionale scomparso un anno fa. Ieri sono stati posizionati i primi cimeli, ovvero le foto storiche degli artistici passati per Jesolo.
TERRAZZA PANORAMICA
A sovrastare la struttura è la terrazza panoramica affacciata su tutta la città e visitabile già in questi giorni di open day con tanto di esibizioni di musica classica e dj-set.
COMMISSIONE SCIENTIFICA
Nelle prossime settimane verrà infatti nominata una commissione scientifica che si occuperà di allestire le prossime mostre. L'obiettivo è quello di ospitare grandi esposizioni culturali, arricchendo così l'offerta turistica della città. Nei primi due piani troveranno spazio anche gli oltre 15 mila scientifici e naturalistici del museo di storia naturale, fino al 2017 esposti nell'ex scuola Carducci. Il sindaco Valerio Zoggia ha assicurato infatti che proprio in questi giorni l'amministrazione comunale sta definendo l'accordo con l'associazione che gestiva il precedente museo per organizzare l'allestimento di questa specifica mostra. Da ricordare infine che l'intervento è il risultato di un importante accordo pubblico-privato sottoscritto tra il Comune di Jesolo e il fondo d'investimento Numeria Sgr che ha realizzato l'opera e riconvertito l'ex scuola Carducci, ora trasformata in residence con un supermercato al piano terra
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino